Il 19 novembre è la Giornata Mondiale dell’Uomo

Home Rubriche Il Fatto Il 19 novembre è la Giornata Mondiale dell’Uomo
Il 19 novembre è la Giornata Mondiale dell’Uomo

“E l’ Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente”. Questo versetto, tratto dal primo libro della Bibbia, racconta di come Dio creò l’uomo. Il soffio vitale, o Ruah il lingua ebraica, fu quello che permise la vita del primo uomo sulla terra, secondo le sacre scritture.
Il 19 novembre del 1999 venne istituita per la prima volta, la giornata mondiale dell’uomo; inaugurata a Trinidad e Tobago nelle isole Antille, nei Caraibi. Tale giornata promossa anche dall’ONU, ha lo scopo di sensibilizzare evidenziando, problemi e situazioni di vita quotidiana, che ruotano attorno alla figura dell’uomo (come avviene per la giornata internazionale per la donna).
Sicuramente ci sarà qualcuno cui non piacerà, pensando che questo evento sia inutile, magari eccessivo; essere prevenuti nei confronti del “sesso forte” è un atteggiamento sbagliato. Spesso, infatti si pensa ad un uomo solo ed esclusivamente come un individuo che, non possiede la sensibilità di una donna, oppure che, il più delle volte è assente nella vita quotidiana famigliare, ed in casi estremi e tragici si trasformi in un mostro usando violenza, che porta a casi di uxoricidio. Purtroppo sono situazioni drammatiche risapute, tuttavia a livello mondiale si sta cercando di affrontare il problema per contrastarlo definitivamente.(si spera) Purtroppo la conseguenza di questo errore nel pensare agli uomini solo per cose negative, porta l’opinione pubblica ad avere reticenze e pregiudizi nei loro confronti. Bisogna quindi precisare, analizzando tutti quelle azioni positive che, devono emergere per fare la differenza tra uomini e uomini. Innanzitutto, il sessismo non riguarda solo le donne, ma i pregiudizi e gli stereotipi sono presenti eccome, anche negli uomini; ad esempio: il bullismo è uno di questi aspetti, quante volte sentiamo dalla tv o a scuola che qualche bulletto ha picchiato un suo coetaneo perché magari non rispecchiava i canoni moderni per essere “cool”, oppure viene additato come omosessuale (magari lo è non essendoci nulla di male) quindi maltrattato e perseguito; in alcuni casi di cronaca recente italiana, un ragazzo preso di mira fu costretto a bere urina, in un’altra situazione similare la povera vittima subì violenza sessuale da parte dei suoi compagni aguzzini: questa è violenza a tutti gli effetti così come avviene alle donne! I ragazzi e le ragazze, non sono tutti uguali c’è chi si sa difendere e chi no, la conseguenza e quella di essere il bersaglio preferito di chi si sente in diritto, di decidere come e quando vuole di picchiare un ragazzo che gli sta antipatico. Altro esempio: secondo una statistica mondiale, la percentuale dei suicidi maschili è in triste aumento negli ultimi vent’anni, la crisi economica globale ha impoverito le fasce della classe media, operai, artigiani ecc… creando veri e propri stati di frustrazione e disperazione da parte di padri di famiglia che non potendo mantenere decorosamente la propria famiglia, si ammalano psicologicamente entrando in depressione sfociando in alcuni casi al suicidio. Inoltre è stato riscontrato da altre statistiche internazionale che: i casi di stalking che in genere si pensa vengano subiti solo dalle donne, in realtà anche se raramente vengono sofferti anche da uomini, perseguito dalle loro ex fidanzate o dai coniugi; le donne protagoniste delle persecuzioni ai danni di questi ultimi uccidono raramente, tuttavia utilizzano ricatti e violenze psicologiche e, avvolte anche fisiche. Minimizzare questa ricorrenza, è un errore poiché è l’unico modo che a prendere atto di queste realtà, equiparando i sessi, è necessario creare educando le nuove generazioni alla non violenza di genere, (uomo o donna) non si degenera mai con atti violenti nei confronti di chiunque; questo porta realmente verso un percorso per le pari opportunità.
Dare rilevanza a questa giornata, significa onorare tutti quegli uomini che contribuiscono positivamente per la propria comunità, ed a tutti coloro i quali hanno dato la propria vita a favore del proprio paese, ricordiamo personaggi siciliani come: Pippo Fava, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Pio La torre, Pier Santi Mattarella, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, e tutti i membri delle forze dell’ordine assassinati con loro. Questi sono solo alcuni nomi di Uomini, che hanno creduto e lottato fino all’estremo sacrificio della loro vita, cui va il nostro più caro ricordo. Uomini onesti che vivono le difficoltà della vita, e che non sono vip, non sono super eroi, ma gente comune che fa del bene che viene pubblicizzato in nessun giornale o rivista. Il bene degli uomini di buona volontà esiste e va apprezzato e colto: auguri a tutti gli uomini che leggeranno questo articolo.

Condividilo:

Lascia un commento