Alfio Fabio Micalizzi di Consitalia: “Rispetto per la Magistratura e Trasparenza nella Giustizia”

Il Consiglio dei ministri, riunito a Palazzo Chigi sotto la presidenza di Giorgia Meloni, nelle ultime ore sta discutendo due decreti legislativi che intendono riformare l’ordinamento giudiziario. Le reazioni in Italia sono state immediate. L’Associazione nazionale magistrati ha lanciato l’ennesimo allarme democratico contro l’indipendenza delle toghe. La presidente Meloni, da parte sua, ha annunciato complotti dei giudici e pagelle di valutazione cioè test psicoattitudinali per i magistrati.
Lo scontro tra la politica ed una parte della magistratura è in atto e, per calmare le acque, il ministro della Giustizia, Nordio, ha dichiartato: “Indipendenza magistratura è intoccabile”.
Ma cosa si intende per indipendenza della magistratura? L’indipendenza è il prerequisito dell’imparzialità e quindi deve essere prerogativa del giudice, unita all’imparzialità cioè alla libertà di interpretare la legge e decidere secondo scienza e coscienza senza timore per sé, per la propria famiglia e per la propria carriera. La riforma dell’ordinamento giudiziario, secondo molti oppositori, mette in crisi l’intero sistema.
Anche le associazioni che tutelano i cittadini hanno preso posizione e, al riguardo, un appello a proteggere l’indipendenza della magistratura in Italia viene da Consitalia e dal suo presidente regionale e vice presidente nazionale dello Sportello difesa del cittadino, Alfio Fabio Micalizzi.
Delineando le sfide attuali della magistratura italiana, Micalizzi rimarca “la necessità di affrontare queste sfide con un approccio unitario e costruttivo, evitando di minare la fiducia pubblica nella giustizia” ed inoltre “sottolinea l’importanza dell’appello dell’associazione, che promuove un maggiore rispetto per il lavoro dei giudici” e ribadisce che “sebbene miglioramenti siano necessari, devono avvenire nel rispetto delle leggi e delle procedure stabilite”.
Il presidente regionale di Consitalia Micalizzi ha inoltre espresso “preoccupazione per il comportamento di alcuni politici che potrebbe minare l’indipendenza della magistratura. Chiedo rispetto per il ruolo cruciale della giustizia in Italia ed invito i leader politici a solidarizzare per garantire un potere giudiziario forte, sicuro e tutelato”.
“Sono dispiaciuto – ha affermato – per la ripresa di vecchi scontri e nuove tensioni: mi preoccupa l’attuale clima di tensione. Il ruolo della politica sta nel creare un ambiente favorevole alla giustizia anziché alimentare conflitti”.
Micalizzi – in conclusione – concorda sulla necessità di una maggiore trasparenza nella giustizia, ma sottolinea che questo deve andare di pari passo con il rafforzamento della magistratura. “Bisogna riconoscere che la trasparenza è fondamentale per la fiducia pubblica, ma senza un potere giudiziario robusto, questo obiettivo rimane difficile da raggiungere. Faccio un appello per un dialogo aperto e costruttivo tra la magistratura e il mondo politico. Soltanto l’unità può preservare l’indipendenza giudiziaria, essenziale per il corretto funzionamento della giustizia e il benessere della società italiana”.