La Pesca Artigianale in Sicilia Minacciata: La Voce dei Pescatori contro le Regolamentazioni Europee

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La Pesca Artigianale in Sicilia Minacciata: La Voce dei Pescatori contro le Regolamentazioni Europee

Nel cuore della pittoresca Sicilia, una voce di preoccupazione sta crescendo tra i pescatori marittimi professionali e gli armatori locali. La pesca artigianale, una tradizione secolare che ha plasmato la cultura e l’economia di molte comunità costiere siciliane, si trova ora ad affrontare una serie di minacce a causa di quanto alcuni ritengono una gestione inefficace da parte delle autorità politiche europee.

L’eurodeputato Raffaele Stancanelli, membro di Fratelli d’Italia-ECR, ha sollevato il problema in un discorso tenuto a Strasburgo. Stancanelli ha criticato alcune delle nuove regolamentazioni europee che colpiscono il settore della pesca, sostenendo che queste misure mettano a rischio la sostenibilità e la competitività della pesca artigianale in Sicilia e in altre regioni costiere.

Uno dei punti principali di preoccupazione riguarda la proposta di installare telecamere a circuito chiuso sulle imbarcazioni da pesca, indipendentemente dalla loro dimensione. Stancanelli ha sottolineato che questa iniziativa, se attuata, rappresenterebbe un’ingerenza nella privacy e nei diritti dei lavoratori, oltre a generare costi e oneri amministrativi aggiuntivi per i pescatori.

Inoltre, la decisione di eliminare il limite minimo per la registrazione delle catture potrebbe mettere in seria difficoltà i piccoli pescatori dal punto di vista burocratico, complicando ulteriormente la loro attività.

Le preoccupazioni vanno oltre le questioni amministrative. Stancanelli ha affermato che l’imposizione di ulteriori regole e obblighi in nome di un “ambientalismo ideologico” potrebbe danneggiare l’intera filiera ittica. Questo, afferma, potrebbe mettere in pericolo la competitività dei prodotti ittici siciliani a favore di prodotti importati da paesi che non rispettano standard di pesca regolamentati e trasparenti.

La posizione di Stancanelli è condivisa da molti pescatori marittimi e armatori siciliani, che vedono la pesca artigianale come una fonte essenziale di sostentamento per le loro comunità. Essi ritengono che le autorità politiche europee debbano comprendere che la pesca non è uguale per tutti e che il rispetto delle tradizioni locali e delle esigenze delle comunità costiere deve essere tenuto in debita considerazione.

La Federazione Armatori Siciliani, rappresentante degli armatori locali, esprime un forte senso di amarezza e preoccupazione per l’attuale situazione. I pescatori marittimi professionali e gli armatori locali sono convinti che la politica europea non abbia compreso appieno le esigenze del territorio siciliano e le sfide uniche che la pesca artigianale affronta.

La Sicilia continua a lottare per la preservazione della sua preziosa tradizione di pesca artigianale, e questa voce di preoccupazione rappresenta un appello per una migliore comprensione delle specifiche esigenze e sfide affrontate dalla comunità di pescatori marittimi locali. La Sicilia è pronta a difendere con forza la sua identità di pesca artigianale e a cercare un dialogo costruttivo con le autorità europee per garantire la sopravvivenza di questa tradizione secolare.

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