Lettera di Aerolinee Siciliane: Presidente, incontri i siciliani soci della compagnia di bandiera

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Lettera di Aerolinee Siciliane: Presidente, incontri i siciliani soci della compagnia di bandiera

Aerolinee Siciliane ha inviato una lettera formale al Presidente della Regione Renato Schifani, per chiedere un incontro della giunta regionale con gli azionisti della società per azioni.

“Saremmo ben felici di incontrare Lei o l’assessore ai trasporti, per farle conoscer  i nostri azionisti, tutti siciliani, entusiasti dell’idea di avere una compagnia aerea a capitale diffuso”

Nella lettera, la direzione di Aerolinee Siciliane chiede al  presidente Schifani un incontro in considerazione del fatto che sono stati già accolti a Palazzo d’Orleans vari operatori del settore aereo di tutta Italia ed Europa.

“Desideriamo – spiega Luigi Crispino, presidente della SpA -illustrare  il nostro progetto  che, managerialmente e imprenditorialmente, mostra più di un vantaggio per la nostra isola.”

La compagnia aerea intende riconoscere, con la sua nota, al presidente Schifani l’autorevolezza ed il positivo decisionismo mostrato nell’affrontare alcune difficili situazioni. In occasione dell’auspicato incontro Aerolinee Siciliane presenterà anche l’altro importante progetto che riguarda direttamente l’aeroporto di Comiso.

Si tratta della creazione di un polo di manutenzione presso quell’aeroporto, recentemente in difficoltà  a causa della sua incerta politica commerciale.

‘Il polo più vicino per questo tipo di interventi  è Napoli, in Italia, mentre a Malta,  al centro di  manutenzione di Lufthansa Technik, sono impiegati migliaia di ragazzi, anche italiani.

Aerolinee crede fermamente che la Regione Siciliana possa e debba guardare con favore ad iniziative imprenditoriali che consentano di mantenere i profitti e gli investimenti sul nostro territorio piuttosto che affidarsi a società non siciliane che  per ovvi motivi non potranno mai garantire tali impegni.’ Si legge nella lettera.

Ci si aspetta ora che il presidente Schifani voglia ascoltare anche gli imprenditori isolani che da sempre operano in questo settore.

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