Girogia Meloni capo politico o Presidente del Consiglio?

Sulla lettera del Presidente del Consiglio al direttore del Corriere della Sera che il nostro giornale ha pubblicato in maniera integrale, voglio fare delle considerazioni.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si stupisce perché dei giornalisti Italiani invece di domandargli sul suo incontro con il Cancelliere Scholz, gli chiedono della vicenda De Mastro, Donzelli. Ovvia la richiesta degli organi di stampa di sentire il pensiero del Presidente del Consiglio, oltre che capo politico di FdI, dato che non ha rilasciato alcuna dichiarazione, né ha preso una posizione, anzi il silenzio contagia anche gli altri esponenti di FdI, in pratica FdI appoggia questa situazione.
Non è la prima volta che il Presidente del Consiglio cerca di dettare l’agenda delle domande dei giornalisti accreditati. In questo sfogo, perché di questo tratta la lettera al Corriere della Sera, il Presidente del Consiglio vede aspetti strumentali sulla polemica, affermando tra l’altro cose non vere, come se i documenti fossero di pubblico dominio, invece Donzelli ha citato fatti cronologici e circostanziati che richiesti da parlamentari dell’opposizione non corrispondono con quelli riferiti da Donzelli.
Quando il Presidente del Consiglio “trova singolare l’indignazione del PD”, perchè nel passato lei è stata insultata, per la propria posizione nei confronti dei migranti, il Presidente dimentica che non è più il capo dell’opposizione, non può comportarsi come un arruffa popolo , ma è il Capo del Governo Italiano e come tale si deve comportare, anche quando fa i comizi .
L’azione strumentale è stata fatta dai suoi due colonnelli l’onorevole Donzelli e il Sottosegretario Delmastro, perché se si aveva il sospetto o la certezza di collusione dei deputati PD Serracchiani, Orlando e altri con le frange anarchiche e mafiosi ,si doveva agire in maniera diversa legale e istituzionale, non si doveva buttare fango con i toni da parte di Donzelli che poco hanno con il suo ruolo di Vice Presidente del COPASiR organo politico dei servizi segreti.
Il Presidente del Consiglio che è il capo del Governo, deve sapere che è prerogativa andare a fare visita ai detenuti per vedere le condizioni di salute, Cospito fa lo sciopero della fame da parecchi giorni il suo stato di salute è peggiorato al punto di trasferirlo da Sassari a Milano in una struttura carceraria attrezzata, è libertà dei parlamentari del PD dichiararsi contro l’art. 41 bis ,ma questo non significa che se si è contro automaticamente si fanno degli accordi con la mafia. Il Presidente Meloni in base allo scenario invoca prudenza, silenzio e di abbassare i toni, poteva invece opporsi a quello che stavano architettando Delmastro e Donzelli, non mi si venga a dire che Giorgia Meloni era all’oscuro di questo agguato fatto in Parlamento! nel caso contrario è cosa gravissima significa che non ha il controllo delle sue “truppe” cammellate.
Giorgia Meloni Capo del Governo invece di mandare una lettera al direttore del Corriere della Sera, proprio per il suo ruolo istituzionale e non di capo di partito doveva andare in aula e fare le sue dichiarazioni, se appoggiava i due colonnelli se ne doveva assumere la responsabilità.
La cosa grave che ancora sfugge agl’occhi di tanti che questi due signori hanno la possibilità di conosce segreti ,inchieste, intercettazioni e li possono usare come meglio credono , soprattutto contro l’opposizione, venendo a mancare l’imparzialità che i loro ruoli soprattutto Donzelli dovrebbero tenere.
Un Presidente del Consiglio dovrebbe fare dimettere Delmastro e Donzelli, oppure andare avanti con le accuse sempre se sono vere, ma forse in FdI si preferisce usare toni violenti, aggressivi e intimidatori.