Il comitato cittadino giarrese <> verso lo scioglimento

 di Marco Salvatore Emmanuele

Nei pressi di un noto locale del centro cittadino di Giarre, si è svolta un’importante conferenza stampa (che ha funto anche da assemblea), nella quale è arrivata la “sorprendente” notizia che lo storico comitato cittadino << Rivogliamo l’ospedale >> nato nel Maggio 2015, ha assunto la decisione di volersi sciogliere.

Il comitato, come già scritto precedentemente, nacque nel Maggio 2015, a causa dell’interruzione del servizio ospedaliero su Giarre in merito principalmente alla funzione di pronto soccorso, ospedale che fin da sempre era stato punto di riferimento non solo per Giarre stessa, ma anche per molti comuni limitrofi dell’area ionica e pedemontana, arrivando certe volte a servire anche i comuni dell’area del fiume Alcantara.

All’incontro, hanno presieduto Angelo La Rosa, storico fondatore e coordinatore del comitato insieme ad un’altra figura cardine come quella di Alfio Bonaventura e due figure dell’amministrazione comunale di Giarre: il sindaco Dott. Leonardo “Leo” Cantarella (che fra l’altro fra le varie deleghe ha Igiene, Sanità e Rapporti con l’ospedale) e l’assessore Avv. Giuseppe Cavallaro, ormai veterano del municipio giarrese.

Il discorso è incominciato proprio con un intervento dialettico di La Rosa, il quale ha brevemente sintetizzato tutti i passaggi di cronistoria dal 2015 fino ai tempi più recenti, concludendo che né lui né gli storici fondatori si sentivano più di proseguire l’attività di comitato, probabilmente per l’essere demoralizzati da alcuni accadimenti precedenti, portandolo allo scioglimento, concludendo però che coralmente si augura che la situazione possa migliorare in futuro. All’intervento di La Rosa sono susseguiti alcuni piccoli ed istantanei interventi di alcune persone all’interno del pubblico presente all’evento, che avevano conosciuto e vissuto in questi anni la vicenda.

Successivamente, la parola è stata conferita al sindaco, il quale ha manifestato approvazione per i buoni auspici ascoltati, spiegando di essere fiducioso per dei miglioramenti rispetto la situazione attuale, nella quale comunque dal 21 Settembre 2021 è stato riaperto il pronto soccorso, comunicando però la sua amarezza per la prossima chiusura delle attività del comitato, sperando in un ripensamento da parte dei diretti interessati.