CONTAMINAZIONE

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CONTAMINAZIONE

Il titolo afferma e conferma una grande sfida, CONTAMINAZIONE, benefica e trasversale , perché diffonde cultura. Contaminazione come bellezza dell’ anima , come veicolo d’ arte, momento corale inclusivo, che si propone di annullare qualsiasi reticente diversità, legando e rendendo uguali. Infinite le creazione di abiti e costumi dedicati a Sant’Agata , voluti e realizzati dai giovani artisti dell’ Accademia di Belle Arti di Catania, del corso di Storia del Costume per lo spettacolo diretti dalla professoressa Liliana Nigro. Dalla sala Vaccarini al Palazzo della Biorsa, all’aeroporto Vincenzo Bellini fino all’ospedale San Marco di Librino, tra ristorati e poli commerciali come Coin , Bruno e Rinascente, ma anche tutta Via San Michele con le sue botteghe artigianali è stata “contaminata” tutta, non tralasciando molte librerie storiche del capoluogo etneo. Manufatti artistici in ogni luogo, posti fortemente diversi che diventano uguali perché attraversati, posseduti dall’arte , un gesto di purificazione che oggi più che mai serve per oltre passare il turbine del momento difficile che stiamo attraversando, una lotta alla crisi, una battaglia contro l’inerzia , una catarsi popolare che dona e promuove bellezza. Il nome diventa simbolo” Contaminazione” diventa unguento e guarigione. Dichiara il presidente della camera di commercio del sud est Sicilia, Pietro Agen,” è stato emozionante ed inaspettato , vedere una moltitudine di folla entrare ad ammirare questi capolavori, operazione da ripetere , sperando che diventi un appuntamento fisso, per Catania e per i catanesi “. Ma questa mostra è un evento anomalo , oltre che longevo, è un operazione che è senza un inizio e senza una fine, dichiara la stessa curatrice Liliana Nigro, così come gli amori eterni, pronti a superare il tempo , così come è il mio amore per i miei ragazzi, per la città e per l’arte , noi andiamo avanti per contaminare un altro luogo. Una delle location che ha visto interessata durate il periodo espositivo dal 10 al 18 agosto è stata la vetrina principale del Museo Borges del Polo Tattile di via Etnea, emozione forte , indescrivibile afferma la curatrice, “ ho imparato come si può apprezzare un abito e vedere con le punta delle dita, così una coincidenza meravigliosa ci conduce ad attraversare la strada, pochi metri , un altra contaminazione ci aspettava. Palazzo Ardizzone Gioieni, con il suo passato che ancora si percepisce, altri uomini e donne “ diverse” che hanno conosciuto la diversità il dolore fisico e mentale , un altra tela da dipingere con i colori dell’anima. Ad aprirci la porta è stata la generosità del commissario Giampiero Panvini, la sensibilità di Pierluigi Di Rosa di Franco Barbera e del mastro Carmen Failla, che hanno consentito un evento straordinario , non solo in veste espositiva , all’interno della rassegna”Musica Opera Festival”ma una grande serata tra Musica e Moda, che come è uso comune della Nigro, questo evento sarà supportato da una tematica sociale e forte , un omaggio a Maria Grazia Cutuli, giovane donna e grande professionista , che da giornalista perde la sua vita in Afganistan in un feroce attentato, presenti alla serata a lei dedicata il fratello Mario e la sorella. Nel corso del magico momento del 25 sera , ospiti importanti si esibiranno sul palco dall’ attrice Monica Felloni, e il musicista Giovanni Arcuri , e la presentazione del cast di Cavalleria Rusticana, che si esibirà nella stessa location il 28 ed il 29 agosto , concludendo con una kermesse di moda e costume sempre a cura degli artisti dell’Accademia. Ogni vuoto architettonico del cortile verrà abitato dagli abiti, appariranno manichini come soldati che non indosseranno corazze ma abiti colmi di narrazione e di creatività,lo spettatore entrando sarà travoltò anzi CONTAMINATO, da questa mostra che non finirà mai

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