Bruciati 13 contenitori stradali per la differenziata. Il piromane individuato

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Bruciati 13 contenitori stradali per la differenziata. Il piromane individuato

Un danno ambientale ed economico. Uno sfregio per Catania, ad opera di un quarantenne catanese, che per cause che si ignorano, ha dato fuoco ad oltre una decina di contenitori stradali di prossimità, posizionati nelle vie Plebiscito e Garibaldi. In tutto 13 contenitori per la raccolta differenziata.
È l’alba del 7 ottobre e nella via Plebiscito, all’altezza del civico 435, sono stati bruciati 3 contenitori (2 per la frazione indifferenziata, 1 per la plastica). Immediata la chiamata per il pronto intervento.
Proseguendo la strada, ricongiungendosi con via Garibaldi, si vedono altre fiamme e odore acre di fumo: in questa trafficata arteria, all’angolo con la via Vecchio Fortino, ci sono 3 contenitori incendiati (1 per l’organico, 1 per l’indifferenziato e 1 per la carta) e un’auto. Il mezzo preso dalle fiamme poiché parcheggiato a pochissima distanza dai contenitori stradali per la raccolta differenziata.
Il giro dell’operatore Dusty prosegue più in là, e sempre in via Garibaldi angolo via Recupero, trova altri 4 contenitori dati alle fiamme: 1 per organico, 1 per l’indifferenziato, 1 per la plastica, 1 per la carta, con evidente diossina sprigionata nell’aria.
Proseguendo ancora per la stessa via Garibaldi, all’altezza in cui si interseca con via Santa Chiara, l’ultima scoperta della mattinata: altri 3 contenitori (2 per la frazione indifferenziate, 1 per l’organica).
Le zone, messe in sicurezza, sono state tempestivamente ripulite da operatori Dusty. I contenitori stradali saranno rimpiazzati nel corso della giornata odierna e sostituiti entro la mattinata di domani 8 ottobre, per evitare che ad opera di ignoti, possano crearsi delle microdiscariche.
Si segnala inoltre che lo stesso operatore ha trovato in via Etnea, nel tratto in cui si trova la Basilica Maria Santissima dell’Elemosina, meglio nota come Basilica della Collegiata, alcuni cartoni accatastati all’esterno di un negozio di scarpe in attesa di essere ritirati dal personale Dusty, arsi dalle fiamme.
Il piromane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento a seguito di incendio.

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