I trasferimenti interprovinciali nella scuola

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I trasferimenti interprovinciali nella scuola

Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani, prendendo atto dei risultati dei trasferimenti interprovinciali della classe A046 – discipline giuridiche ed economiche, considera gli esiti della mobilità in tale classe di concorso pesantemente insoddisfacenti e infecondi. Dal 2015 si registrano trasferimenti quasi nulli e le poche domande che trovano esito positivo sono corredate quasi tutte dalla precedenza C.C.N.I.. In totale sono stati approvati 70 trasferimenti interprovinciali nelle regioni del Meridione così ripartiti: Abruzzo (0); Basilicata (9); Calabria (5); Campania (2); Molise (1); Puglia (18); Sicilia (30). Il numero dei trasferimenti interprovinciali con precedenza C.C.N.I è pari a 44 con una percentuale sul totale di 62,9% (vedi file. allegato).
In verità, rispetto alle dichiarazioni del ministro Azzolina relative al contingente da assumere, circa 50.000 unità, alle tante criticità sollevate in relazione allo status quo attuale e alle numerose soluzioni prospettate in coerenza con le linee guida per l’avvio dell’a.s. 2020/2021 foriere di ricadute positive sull’economia meridionale, sulle famiglie e sulla formazione, nonché alle molteplici promesse provenienti in fase di campagna elettorale da parte di vari gruppi politici, ci saremmo aspettati proprio in una simile fase di incertezza sanitaria (riduzione vettori di trasporto per i collegamenti Nord / Sud; possibile isolamento dei docenti etc.); un diverso risultato.
In attesa di valutare la situazione anche nelle altre classi di concorso, ci auguriamo di vedere al più presto provvedimenti d’urgenza atti ad alleviare le difficoltà e le criticità registrate tale fase.

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