Unimpresa, Coronavirus, già attiva la moratoria per i mutui aziendali

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Unimpresa, Coronavirus, già attiva la moratoria per i mutui aziendali

Micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza possono richiedere la sospensione o l’allungamento dei prestiti In tutta Italia è già operativo l’accordo tra Abi e le associazioni di impresa, con cui è stata estesa ai prestiti concessi fino al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento. La moratoria è riferita ai finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”. La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine (mutui), anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, e alle operazioni di leasing, immobiliare o mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing. Per le operazioni di allungamento dei mutui, il periodo massimo di estensione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Per il credito a breve termine e il credito agrario di conduzione il periodo massimo di allungamento delle scadenze è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni. E’ urgente – dichiara il Direttore di Assoesercenti – Unimpresa Salvo Politino – chiarire le nuove disposizioni di chiusura degli esercizi di vicinato. Il Dpcm emergenza corona virus, infatti, solleva dubbi e interpretazioni su quali imprese devono chiudere e quali rimanere aperte. Una situazione caotica che rischia di creare solo confusione. Cosa dovranno fare le imprese di ristorazione non nominate dal decreto? e i servizi d’asporto in loco e a domicilio e le attività ricettive con annesso servizio di ristorazione e i bar in possesso del patentino per la vendita dei tabacchi e quindi servizio di pubblica utilità. Inoltre, cosa dovranno fare i centri commerciali nel weekend?
Credo – conclude Politino – che il Governo debba dare risposte in merito al più presto al fine di evitare di creare confusione. Basti pensare alle centinaia di telefonate che sono arrivate ai nostri uffici per richiesta di chiarimenti.

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