Fiumefreddo, incontro degli Avvocati Europei

Home Cronaca Fiumefreddo, incontro degli Avvocati Europei
Fiumefreddo, incontro degli Avvocati Europei

FIUMEFREDDO DI SICILIA – Al Casale Papandrea, a Fiumefreddo di Sicilia, si è svolto il Convegno “Discriminazioni nello sport e autonomia dei privati”, organizzato dalla Delegazione Sicilia Orientale dell’Unione Avvocati Europei.
Per il secondo anno la Delegazione Sicilia Orientale Uae torna a trattare un tema particolarmente attuale.
Diversi i relatori di prestigio che si sono alternati durante la giornata in cui si sono svolte anche dimostrazioni di Liu Bo a cura del Teamsporting Liubo di Fiumefreddo di Sicilia, coadiuvate dai maestri Santo Petralia e Sebastiano Caltabiano. Ad aprire il convegno il primo cittadino di Fiumefreddo, Marco Alosi, il Presidente della Delegazione U.A.E. Sicilia Orientale Avv. Claudio Fiume, la Coordinatrice delle attività delle commissioni e delle delegazioni regionali dell’U.A.E. Paola Tarchini, il Presidente della Commissione Diritto allo sport U.A.E. Vincenzo Drago, e il componente del consiglio direttivo Federazione Italiana Ginnastica Francesco Musso.
Diversi gli attori che hanno preso parte al convegno, fra questi la FiWuk, Federazione Italiana di Wushu Kung Fu, rappresentata dall’avv. Vincenzo Drago che afferma: «La nostra disciplina sportiva non è limitata ad una fascia di persone ma si apre a tutte le categorie, anziani e bambini compresi. Lo sport trasversalmente unisce i popoli, è una forma di dialogo non parlato che contribuisce all’integrazione sociale. Nella differenza si trova l’unione attraverso lo sport».
L’avvocato Enza Maniaci dichiara: «Il diritto sportivo è un diritto completo e dipendente, nel senso che abbraccia in maniera trasversale tutte le discipline del diritto il civile, il penale, l’amministrativo. Tuttavia pur essendo dipendente è anche molto autonomo, molto autoreferenziale e sotto il profilo squisitamente tecnico si potrebbe anche dire che il diritto dello sport assumerà veramente il suo ruolo nel momento in cui acquisterà la sua piena autonomia giuridica innanzitutto».
L’Unione degli Avvocati Europei è un’associazione senza scopo di lucro con sede in Lussemburgo, costituita nel 1986, che annovera oggi centinaia di membri fra gli avvocati dell’Unione europea.
Tra gli obiettivi principali dell’associazione vi è quello di promuovere la pratica del Diritto Comunitario nonché del Diritto ai sensi della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali.
L’Associazione organizza conferenze e seminari in tutti gli Stati membri dell’Unione che mirano all’approfondimento di argomenti sensibili e di questioni che interessano tutti i Paesi Membri .
Le squadre sportive sono molto spesso composte da persone di origine diversa, per provenienza geografica, cultura, lingua e religione, così come il pubblico dello sport è multietnico ed estremamente eterogeneo.
Frequentemente abbiamo assistito, soprattutto nel mondo del calcio, ad episodi di violenza e di discriminazione, con gravi manifestazioni di razzismo ed intolleranza, soprattutto sugli spalti e sugli striscioni esposti dai tifosi.
Il diritto antidiscriminatorio si è progressivamente espanso in diversi settori, soprattutto per effetto dell’impatto della disciplina di matrice comunitaria, venendo ad incidere su molteplici fattori di discriminazione legati alla persona nel suo aspetto identitario ed esistenziale, quali il genere, l’etnia, la razza, la disabilità, l’orientamento sessuale e le convinzioni filosofico-religiose.
Attraverso questa trama normativa, complessa e variegata, si è apprestata una rete protettiva ampia, che offre una gamma di strumenti di tutela di natura preventiva e cautelare, inibitoria, nonché rimediale e risarcitoria, per la salvaguardia e la promozione del diritto all’uguaglianza, nella sua declinazione del diritto alla non discriminazione, inteso non solo come principio informatore dell’ordinamento giuridico, ma anche e più propriamente nella prospettiva individuale, come diritto fondamentale della persona.
Non solo giuristi ma anche sportivi e docenti hanno affrontato la complessa tematica in un convegno che ha tentato, con successo, di dipanare la matassa del diritto sportivo.

Condividilo:

Lascia un commento