Operazione “Filo d’Argento”: La Guardia di Finanza di Vicenza Dismantella Sistema di Frode Fiscale da 50 Milioni di Euro

Operazione “Filo d’Argento”: La Guardia di Finanza di Vicenza Dismantella Sistema di Frode Fiscale da 50 Milioni di Euro

Un’imponente operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Vicenza ha portato alla luce un intricato sistema di frode fiscale, noto come “Filo d’Argento”, che ha coinvolto tre imprese operanti nel settore dei metalli preziosi nella provincia di Vicenza. Le indagini, condotte nel corso dell’ultimo anno, hanno rivelato l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un valore di circa 50 milioni di euro, con un’IVA evasa di oltre 10 milioni di euro.

Le attività investigative, svolte dai militari del Gruppo Vicenza, hanno puntato a mappare e controllare le aziende attive nel principale distretto industriale del capoluogo berico. È emerso che una grande azienda vicentina, con sede a Monticello Conte Otto, operante nel settore della produzione e lavorazione di metalli preziosi e semilavorati, ha beneficiato di cessioni di argento puro con applicazione d’imposta, nonostante non avesse i requisiti necessari.

Il complesso meccanismo di frode prevedeva l’utilizzo di società interposte per acquistare metalli preziosi senza applicazione d’imposta, ma poi cedere la merce senza trasformazione, facendo figurare cessioni di prodotti semilavorati nelle fatture emesse. In questo modo, l’azienda beneficiaria otteneva un ingiustificato credito IVA e abbattendo un rilevante debito IVA attraverso società “cartiere” che emettevano fatture per operazioni inesistenti.

Le indagini hanno portato al deferimento di 14 soggetti alla Procura della Repubblica di Vicenza per reati quali dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele, emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 74/2000.

L’operazione “Filo d’Argento” dimostra l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza nel garantire un fisco equo e proporzionale, contrastando le gravi frodi fiscali e assicurando la corretta destinazione delle risorse pubbliche. Le frodi fiscali rappresentano un serio ostacolo alla leale concorrenza tra imprese e incidono negativamente sull’economia, aumentando il carico fiscale per cittadini e imprese oneste.

L’attività operativa delle Fiamme Gialle si inserisce nel dispositivo operativo del Corpo dedicato al contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali, evidenziando il ruolo essenziale della polizia economico-finanziaria nella tutela dell’integrità del sistema fiscale.

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