Sicily Tibet Festival: evento unico di cultura solidale e pace

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Sicily Tibet Festival: evento unico di cultura solidale e pace

La sabbia sacra verrà dispersa sui Crateri Silvestri. Sarà questo uno dei momenti topici della seconda edizione del Sicily Tibet Festival che si terrà dal 10 al 16 ottobre 2017 sull’Etna e a Sant’Alessio Siculo in provincia di Messina.
La presenza in Sicilia di nove tra monaci e artisti provenienti dal Tibet, assieme al Lama Jampa, giunti dall’estremo oriente come ambasciatori della pace interiore, ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere a “Mahakaruna Peace Foundetion”, associazione che da tempo si occupa di bambini senza casa o disagiati, scuole, anziani e indigenti nel territorio tibetano.

«Dopo aver conosciuto Lama Jampa, a Cannes l’anno scorso, durante la presentazione del fllm “Kalachakra” – dice Maria Clara Ocera, fondatrice dell’evento – ho avuto l’intuizione ed il desiderio di portare il Tibet in Sicilia ed ho chiesto alla mia amica Pina Basile di realizzarlo con me attraverso la sua associazione Culturale Al Nair. La prima edizione ha avuto un discreto successo e soprattutto ci ha fatto conoscere quante persone amino la spiritualità e abbiano bisogno di eventi del genere. Adesso l’evento è cresciuto, è diventato “grande” e sarà realizzato nel Comune di Sant’Alessio e sull’Etna. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa organizzazione attraverso l’assessorato al Turismo ed i suoi collaboratori, e sono felice di realizzare questa kermesse con un programma così vasto ed importante e con la motivazione di una raccolta fondi in favore dei bambini senza casa e degli anziani disagiati di quei territori sperduti nelle montagne dell’Asia».

Previsto anche il gemellaggio tra Etna ed Himalaya. In collaborazione con il parco dell’ Etna. Infatti il 16 ottobre si spargerà la sabbia sacra ai crateri Silvestri, un atto simbolico molto importante che evocherà ancor più, un messaggio di fratellanza fra i popoli d’oriente e d’occidente; la nostra “mamma Etna”, accoglierà il messaggio di pace e speranza dei figli himalayani, in uno scenario( il parco dell’Etna) naturale straordinario cui noi catanesi e siciliani abbiamo la fortuna di avere e la responsabilità di custodire. Uno scambio culturale in nome della solidarietà tra musica, anteprime cinematografiche, masterclass, mostre, dimostrazioni di vario genere oltre alle variegate attività rivolte agli appassionati e curiosi. A questo importante momento di riflessione sono invitate le scuole di ogni ordine e grado. Il momento dedicato agli studenti sarà la mattina, in cui si avrà la rara possibilità di lasciarsi trasportare in un mondo inesplorato nell’ottica dello sviluppo della persona e dell’educazione culturale a diretto contatto con una cultura diversa per esplorare se stessi. Uno scambio di grande rilievo, che prevede la partecipazione attiva di tutti. Con un progetto dedicato per ogni fascia di età: dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado ognuno avrà modo di esprimersi al meglio. Pace, amore, educazione culturale, solidarietà, scoperta, condivisione.

Una parte dell’evento si svolgerà a Sant’Alessio. Dice Pina Basile, assessore al Turismo e Spettacolo dello splendido piccolo centro ionico: «Si tratta di un’occasione unica per scoprire mondi nuovi nell’ottica della crescita degli individui in un importantissimo momento di condivisione. Un’iniziativa che punta anche a destagionalizzare gli eventi per incentivare il movimento turistico e le attività del nostro suggestivo centro».

La kermesse, voluta dal sindaco di Sant’Alessio, Giovanni Foti, è interamente a scopo benefico e vedrà infatti Il cuore della manifestazione, che vedrà come prestigiosa sede il “Parco Ducale”, ruoterà intorno alla realizzazione dei grandi mandala di sabbia, performance unica nel suo genere, simbolo di pace, amore e fratellanza la cui realizzazione curata interamente dai monaci sarà visibile durante tutto il periodo del festival.

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