Il periodo dei saldi in Sicilia ha portato con sé un’amaro bilancio per le piccole e medie imprese del territorio. Con un calo delle vendite che si attesta fino al 35%, gli allarmi dei commercianti suonano sempre più forte, mettendo in luce una crisi profonda che sembra legata anche alla crescente diffusione delle vendite online.
Secondo il vicepresidente nazionale di EURO TESSILE, Cidec Lorenzo Costanzo, gli sconti non rappresentano più un’occasione per liquidare le rimanenze di stagione, ma segnano piuttosto un momento di difficoltà per il settore. L’aumento dell’inflazione, soprattutto nell’anno in corso, ha ulteriormente peggiorato la situazione, mettendo a dura prova la tenuta economica delle imprese.
L’indagine condotta da EURO TESSILE evidenzia una diffusa preoccupazione e sfiducia tra i commercianti, i quali ritengono che i media prestino scarsa attenzione alla situazione economica interna del Paese. Mentre il panorama internazionale viene seguito con interesse, le difficoltà quotidiane dei cittadini italiani nel raggiungere la fine del mese sembrano essere trascurate, con conseguenze dirette sulle abitudini di consumo.
La concorrenza sleale della vendita online viene indicata come uno dei principali fattori che amplificano la crisi del settore. Attraverso spot ingannevoli che promettono facili risparmi, i consumatori vengono attirati a effettuare acquisti impulsivi, trascurando l’attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti.
Nonostante l’aumento della percentuale di sconto applicata durante i saldi, non si è registrata alcuna ripresa significativa nel settore, come conferma Costanzo. Le previsioni pessimistiche fatte prima dell’inizio dei saldi si sono purtroppo avverate, gettando ulteriormente nel panico i commercianti.
Dall’altra parte, le associazioni di categoria sperano di essere coinvolte nella progettazione dei piani di sviluppo futuro, al fine di sostenere e rilanciare il settore commerciale e artigianale. Queste categorie rimangono il cuore pulsante delle città siciliane e meritano maggiore attenzione e sostegno da parte delle istituzioni.
In questo contesto, l’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, monitora attentamente la situazione, pronta a intervenire per tutelare gli interessi dei consumatori e degli operatori del settore.