BELPASSO: CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DI VIA “FILIPPO RACITI” E DI VIA “EMANUELA LOI”

BELPASSO: CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DI VIA “FILIPPO RACITI” E DI VIA “EMANUELA LOI”

COMUNICATO STAMPA

“Il nostro territorio racconta chi siamo, la nostra storia e la vita di chi ha lasciato un segno.
Dare un nome ai luoghi è probabilmente uno dei compiti in capo all’Amministrazione al quale si dà meno peso, eppure ritengo che intitolare una strada o uno spazio pubblico a qualcuno sia una decisione importante perché significa prendere consapevolezza della storia che si scrive intorno a noi, anche attraverso delle tragedie”, dichiara il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo.

Ieri, venerdì 15 marzo 2024 alle ore 9.30, si è volta la cerimonia di intitolazione di due tratti della strada provinciale 120 (lato sinistro a circa 430 m dall’incrocio con S.P.160), c/da Scorsone in territorio di Belpasso, a Filippo Raciti, l’Ispettore Capo della Polizia di Stato morto il 2 febbraio del 2007 durante scontri fuori dallo Stadio Angelo Massimino di Catania alla fine del derby di calcio Catania-Palermo, e a Emanuela Loi, tra gli agenti che persero la vita a Palermo nella strage di via D’Amelio il 19 luglio del 1992.
“Suggelliamo così la loro importanza, la loro vita, la loro attività, il loro sacrificio.
Intitolare queste vie a Filippo Raciti e a Emanuela Loi, due servitori dello Stato morti – ricordiamolo – durante l’adempimento del proprio dovere, credo sia un modo per celebrarli, scolpendoli nella memoria collettiva, anche dopo di noi e per le generazioni future.
L’imput alla intitolazione di queste vie a Filippo Raciti ed Emanuela Loi nasce da una precisa richiesta dei familiari e dei residenti della zona; un imput che abbiamo subito raccolto, sposato e portato avanti come Amministrazione”, continua il sindaco.
Tra i residenti della strada proprio la sorella di Filippo Raciti, che insieme al padre ha portato avanti la raccolta firme per la denominazione della strada.
“Abbiamo creduto che queste richieste fossero forti e legittime, ecco perché da oggi questi due protagonisti della storia entrano – ufficialmente – anche nella storia del territorio di Belpasso.
Grazie ai familiari, in particolare alla sorella di Filippo Raciti, Giusy, presente oggi; alla sorella di Emanuela, Maria Claudia Loi, che ci ha consegnato una bellissima lettera, letta dai baby sindaci.
Ringrazio le illustri presenze del Prefetto di Catania dott. ssa Librizzi, il Questore di Catania dott. Bellassai.
Ringrazio tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, tutti i baby amministratori delle scuole belpassesi, il deputato regionale Zitelli, tutta l’Amministrazione comunale e i cittadini intervenuti per omaggiare Filippo ed Emanuela, riconoscendo loro l’alto valore del loro sacrificio umano”, conclude il sindaco Caputo.

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