Denunciato presunto inadempimento nelle procedure di accesso al Fondo di Rotazione per le Vittime di Estorsione

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Denunciato presunto inadempimento nelle procedure di accesso al Fondo di Rotazione per le Vittime di Estorsione

Un cittadino ha recentemente presentato una denuncia formale presso la Procura della Repubblica di [omissis], sollevando serie preoccupazioni riguardo a presunte negligenze e irregolarità nelle procedure di accesso al Fondo di Rotazione per le Vittime di Estorsione. La denuncia, presentata ai sensi dell’art. 347 c.p.p., evidenzia alcune questioni chiave che richiedono un’indagine approfondita.

Il denunciante, nato nel [omissis], ha lamentato una serie di eventi che hanno avuto un impatto significativo sulla sua attività lavorativa come pescatore e armatore. Tra gli eventi denunciati figurano il furto di imbarcazioni, l’affondamento di una motonave nel [omissis], e il mancato rilascio di “Nulla Osta” da parte del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che sarebbero necessari per riutilizzare le Licenze in nuove imbarcazioni.

Il denunciante sostiene di aver seguito tutte le procedure richieste, inclusa la presentazione di un’istanza per l’accesso al Fondo di Rotazione per le Vittime di Estorsione, ma ha ricevuto un diniego da parte delle autorità competenti solo dopo un periodo di oltre n. 900 giorni dalla presentazione dell’istanza. Inoltre, si è scoperto che la data retroattiva di sbarco dal suo ultimo imbarco è stata registrata in modo errato, il che ha ulteriormente ostacolato il rilascio del “Nulla Osta.”

La denuncia solleva anche preoccupazioni riguardo a presunte negligenze professionali da parte dell’avvocato di fiducia del denunciante, che ha erroneamente consigliato di presentare un ricorso al TAR anziché intraprendere una causa civile, ritardando ulteriormente la risoluzione della questione.

Inoltre, il denunciante ha chiesto all’Autorità Giudiziaria di esaminare la possibile responsabilità della Capitaneria di Porto di [omissis] per non aver informato l’utente sulla procedura per richiedere i “Nulla Osta” a seguito di affondamento e/o perdita di possesso delle imbarcazioni. Ha anche sollevato dubbi sulla mancanza di comunicazione tra i vari uffici competenti, che ha influito negativamente sull’esito del rilascio dei “Nulla Osta.”

La denuncia rappresenta una sfida complessa che richiederà un’indagine dettagliata per determinare se ci siano state negligenze o irregolarità nelle procedure e nelle pratiche professionali coinvolte. Nel frattempo, il denunciante si è dichiarato disponibile a fornire ulteriori chiarimenti e documenti per supportare la sua causa.

Questa denuncia mette in luce l’importanza di un’attenta attuazione delle procedure e della consulenza legale competente, in modo da garantire la giustizia e la tutela dei diritti dei cittadini. La Procura della Repubblica di [omissis] sta attualmente esaminando la denuncia e valutando i passi successivi da intraprendere.

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