Borse di Studio per Giovani Restauratori: Valorizzazione del Patrimonio Culturale Siciliano

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Borse di Studio per Giovani Restauratori: Valorizzazione del Patrimonio Culturale Siciliano

Il Centro Regionale Progettazione e Restauro dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in collaborazione con la Fondazione Giorgio La Pira Messinese, ha annunciato l’apertura di un nuovo bando di concorso per due borse di studio destinate a giovani laureati abilitati all’esercizio della professione di restauratore di materiale archivistico librario. Questa iniziativa mira non solo a preservare il patrimonio culturale della Sicilia, ma anche a offrire opportunità di carriera ai giovani talenti nel campo della conservazione e del restauro.

Il bando prevede che i candidati presentino proposte innovative per il restauro di uno dei beni conservati nella Biblioteca Regionale e nel Museo Regionale Interdisciplinare di Messina. Il materiale selezionato per questa prova è elencato sul sito del Centro Regionale Progettazione e Restauro. La scadenza per la partecipazione è fissata al 31 ottobre.

Le borse di studio, del valore di 10.000 euro ciascuna, avranno una durata di 12 mesi, dal gennaio al dicembre 2024. I progetti approvati verranno realizzati nei laboratori di diagnostica e restauro del Centro, con il sostegno tecnico-scientifico del personale specializzato interno.

L’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Ha affermato che attraverso queste borse di studio si cerca di avviare un processo di conservazione e valorizzazione del ricco patrimonio librario e archivistico della Regione Siciliana. Questa opportunità non solo contribuirà alla preservazione dei beni culturali, ma offrirà anche ai giovani selezionati l’opportunità di entrare nel mondo professionale, collaborando con esperti altamente qualificati.

Questa iniziativa rappresenta un modo tangibile per coniugare la conservazione del patrimonio culturale con l’istruzione e la formazione dei giovani, promuovendo nel contempo la partecipazione attiva dei futuri restauratori alla salvaguardia di importanti aspetti della storia e della cultura siciliana.

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