Belpasso: tra musica, arte e cultura si rafforza l’identità del Mechané Festival.

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Belpasso: tra musica, arte e cultura si rafforza l’identità del Mechané Festival.

Comunicato stampa

È stata una seconda edizione che ha ben definito l’identità di un Festival già pronto a investire in un’ottica internazionale. Il Mechané Festival è stato organizzato dalla Fondazione Carri di Santa Lucia con la collaborazione della Pro Loco di Belpasso, patrocinato dal Comune di Belpasso, dall’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo.

«Il Festival nasce con l’obiettivo di associare spettacoli di arte varia alla manifestazione unica dei Carri di Santa Lucia -spiega il presidente della Fondazione, Antonino Girgenti – è stata una rassegna molto partecipata e per noi infatti è motivo d’orgoglio: linfa vitale per costruire un evento in grado di diventare punto di riferimento culturale e artistico».

Una organizzazione impeccabile che, come un’orchestra in sintonia, ha realizzato un prodotto sul quale certamente è importante investire, un progetto ambizioso che guarda già al futuro. «Stiamo lavorando a una terza edizione che vedrà la manifestazione dei Carri in ogni quartiere – racconta il direttore artistico, Gianni De Luca – il patrocinio, così, diventerà sempre più festa della città. Il nostro obiettivo è quello di legare la buona musica del Mediterraneo, la danza popolare al lavoro scenico di queste macchine che affascinano da tantissimi anni un pubblico sempre più numeroso».

Un palcoscenico che ha regalato durante le dieci serate, emozioni e divertimento insieme a ospiti che sono diventati promotori di un messaggio comune, quali i Jacarànda, il concerto dei T…ammoristi napoletani di Torre Annunziata, l’esibizione della Compagnia Studio Dance Lab di Belpasso, le bellissime proiezioni a cura della Cineteca Pippo Vitaliti, la presentazione del libro inchiesta “Tutte le cose che ho perso” – Storie di donne dietro le sbarre – della giornalista Katya Maugeri e ancora la serata di “Sorsi d’arte in tour”. Un laboratorio di pittura col vino accompagnato da una degustazione di tre vini dell’azienda My Etna, a cura di Silvia De Luca ed Enrico Prastani, la performance teatrale: “L’Attimo prima” – ‘a cascata da’ Tila – di Salvo Drago, e ancora un appuntamento con la storia grazie al bellissimo intervento del colonnello Alessandro Bellia e il prof. Luca De Luca, lo spettacolo musicale di Raquel Romeo in Concerto con Jakub Rizman e le serate conclusive che hanno visto protagonisti i carri dei quartieri Matrice e Sant’Antonio Abate.

Una seconda edizione che ha inaugurato, inoltre il Premio Mechané alla Cultura assegnato al presidente della Pro Loco, Tony Carciotto per il suo costante impegno sul territorio.

Sono stati premiati anche i quartieri per una diversa specialità e per il costante lavoro e la passione che spinge da anni tanti carristi a promuovere l’arte restando dietro le quinte: Miglior soggetto originale al quartiere S. Antonio Abate; Miglior scenografia al quartiere Matrice; Luci ed effetti speciali al quartiere Purgatorio; Tecnica dei movimenti al quartiere San Rocco; Decorazioni e costumi al quartiere Borrello.

Note, arte, parole e passi di danza hanno raccontato da quanta bellezza è intriso il nostro territorio e il Mechané Festival ha scelto di esserne promotore.

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