Spettacolazione scenica con i pescatori di spada nel Lago di Ganzirri a Messina

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Spettacolazione scenica con i pescatori di spada nel Lago di Ganzirri a Messina

Una rievocazione scenica della tipica pesca del pescespada praticata nello stretto di Messina e proposta nel Lago di Ganzirri è l’evento presentato stamani a palazzo Zanca denominato “XIPHIAS. Historica caccia la pescespada” che si terrà da giovedì 27 a sabato 29, nella laguna Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro. Le finalità e il programma della spettacolazione scenica con i pescatori di spada sono stati illustrati alla presenza del sindaco Federico Basile, del direttore generale Salvo Puccio e degli assessori Enzo Caruso e Massimo Finocchiaro. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti degli organismi che hanno contribuito all’allestimento dell’evento, il presidente di Emovus Luigi Mondello, società coordinatrice dell’iniziativa, Nico Pandolfino capo delegazione del FAI, oltre alla Proloco Capo Peloro, cooperativa Lago Grande, la società cooperativa Simone, gli equipaggi delle Feluche dello Stretto, le Associazioni sportive di canottaggio; la Parrocchia di S. Nicola di Ganzirri, il F.A.I. di Messina, ristoratori di Ganzirri e di Torre Faro, e gruppi di Musica Popolare.

“La rappresentazione scenica della storica pesca del pescespada consentirà alla cittadinanza e ai turisti presenti in Città di assistere lungo la riva del lago l’antica tradizione di questa particolare caccia, tipica del nostro Stretto”, ha commentato il sindaco Basile. “Eventi come questi rappresentano il raggiungimento di quegli obiettivi che ci siamo posti di rendere Messina una città viva, una Città che deve con il contributo di tutti riappropriarsi e tenere vive le antiche tradizioni di Città a vocazione marinara al fine di preservare il patrimonio culturale dei borghi marinari, delle barche da pesca tradizionali quali le feluche e delle altre tipologie di pesca storica. Il nostro obiettivo – ha concluso Basile – è creare un circuito strutturale che consenta alla nostra città di programmare eventi ed iniziative nel campo della cultura, delle tradizioni, dello spettacolo e dello sport attraverso un sistema di rete”.

“Messina vanta un passato glorioso – ha proseguito l’assessore Caruso – crocevia di fiorenti commerci un tempo, approdo privilegiato di navi da crociera oggi, rappresentano due ambiti nei quali si inseriscono simili iniziative che si legano all’identità della Città. Nella fattispecie, la pesca del pescespada fa parte della storia e delle tradizioni di Messina accomunandola ad altre realtà come Scilla, Bagnara, Palmi e Villa San Giovanni. La manifestazione si prefigge quindi di portare alla ribalta le antiche modalità della particolare pesca dello Stretto associandola alle tematiche gastronomiche, nutrizionali e del turismo esperenziale”.

“Una grande occasione – ha aggiunto l’assessore Finocchiaro – per riunire due mondi, quello della tutela e salvaguardia del nostro territorio e delle tradizioni tipiche e quello fatto di associazioni del sistema produttivo. Un evento che si lega alla pesca quale attività produttiva di sostegno del territorio che non impoverisce le nostre risorse, ma ne esalta la qualità e il valore produttivo, oltre a rappresentare il pescespada, quello alla messinese, il piatto tipico della nostra cucina; e sarà l’occasione per i ristoratori di unire alla promozione e alla valorizzazione del borgo marinaro la nostra tradizione culinaria”.

Il presidente Mondello ha illustrato i contenuti dei tre giorni di iniziative, che “prevedono visite, incontri tematici, la Santa Messa, la proiezione di un docufilm, mostre, passeggiate culturali, gare e animazione per tutti coloro che vorranno partecipare all’evento”.

La rappresentazione di sabato 29 si configura come un vero e proprio ritorno al passato, potrà essere più volte ripetuta negli anni, per consentirne anche le riprese nell’ambito di spettacoli cinematografici o televisivi di rilievo nazionale e internazionale. Protagonisti saranno gli anziani pescatori della riviera nord della C

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