Il presidente regionale ConsItalia, Alfio Fabio Micalizzi, plaude ai magistrati inquirenti che a Catania hanno scoperchiato lo scandalo Sanità

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Il presidente regionale ConsItalia, Alfio Fabio Micalizzi, plaude ai  magistrati inquirenti che a Catania hanno scoperchiato lo scandalo Sanità

ConsItalia è una associazione di consumatori che non resta in silenzio di fronte a pratiche illecite, soprattutto se esse hanno conseguenze dannose per il consumatore e per gli interessi collettivi.
Il presidente regionale ConsItalia, Alfio Fabio Micalizzi, allo scopo di combattere la disonestà di certa malapolitica, ha espresso un plauso alla magistratura inquirente che a Catania ha scoperchiato nei giorni scorsi il nuovo ed ennesimo scandalo Sanità.
Al riguardo, il presidente Micalizzi ha rilasciato una dichiarazione alla stampa e – pur riconoscendo la garanzia costituzionale “della presunzione di non colpevolezza” dell’imputato – ha voluto ringraziare le forze dell’ordine e i magistrati che impavidamente pongono un freno a corruzione, soprusi e malversazioni.
“In qualità di presidente regionale ConsItalia e in qualità di rappresentante dello Sportello in difesa del cittadino – ha dichiarato Micalizzi – desidero esprimere i miei complimenti più sinceri alla Procura della Repubblica di Catania e in particolare al Pubblico ministero Alessandra Tasciotti e al Giudice per le indagini preliminari Simona Ragazzi per avere condotto una splendida operazione di polizia giudiziaria, conclusa con gli arresti domiciliari di quatto nomi eccellenti e con provvedimenti per altri inquisiti che fanno parte del fascicolo di indagine. Faccio mio l’invito a proseguire con coraggio in questa attività di “pulizia”, che infonde fiducia nei cittadini, inducendoli a denunciare il malaffare. Mi auguro che questa attività giudiziaria porti a pene esemplari, che servano di esempio. Abbiamo bisogno di una magistratura vigile, attenta, capace di portare a termine con successo la propria attività. L’associazione ConsItalia ha dato incarico al proprio legale di fiducia, che ha studio a Catania, di valutare l’ipotesi di costituirsi parte civile nel processo. L’associazione di consumatori si mette a disposizione di tutti i cittadini che si ritengono vittime o danneggiati a seguito di atteggiamenti fraudolenti e truffaldini”.

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