Cultura: torna il festival belliniano a Catania.

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Cultura: torna il festival belliniano a Catania.

Comunicato stampa.

XIII EDIZIONE DEL BELLINI FESTIVAL
diretto da Enrico Castiglione

Inaugurazione il 23 Settembre a Palazzo Biscari
e concerto finale il 3 Novembre 2021 al Duomo.

Immancabile, come da dodici anni, torna il BELLINI FESTIVAL, il tradizionale Festival belliniano che ogni anno dal 2009 rende omaggio a Vincenzo Bellini, e a Catania, sua città natale, coinvolgendo i luoghi storici dove lo stesso grande compositore mosse i suoi primi passi, e partendo nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte, il 23 Settembre, per poi concludersi con il grande concerto ad ingresso libero al Duomo il 3 Novembre 2021, giorno in cui quest’anno festeggiamo il 220° anniversario dalla nascita.

Fondato a Catania nel 2009 dal regista e scenografo Enrico Castiglione, insieme all’allora Provincia di Catania (oggi Città Metropolitana di Catania), in collaborazione con il Comune di Catania, la Regione Siciliana, l’E.A.R. Teatro Massimo Bellini, l’Università degli Studi di Catania, la Camera di Commercio e l’Arcivescovado, quest’anno il Bellini Festival giunge alla sua XIII edizione per offrire una nutrita serie di opere, concerti, spettacoli di danza e di teatro, mostre, incontri e tavole rotonde, nonché la rassegna cinematografica, sempre attraverso le sue storiche sezioni: “Festival Belliniano” e “Bellini Opera Festival”, dedicate allo spettacolo dal vivo, e “Bellini Renaissance”, dedicata all’approfondimento culturale e scientifico.

La XIII edizione del Bellini Festival, manifestazione già riconosciuta di rilevanza turistica dalla Regione Siciliana Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, e da sempre inserita nel calendario delle grandi manifestazioni turistiche della stessa Regione siciliana, promosso dalla Fondazione Festival Belliniano insieme al portale televisivo www.musicalia.tv, sarà inaugurato a Palazzo Biscari e si svolgerà in vari luoghi della Città di Catania, dalla Badia di Sant’Agata al Teatro Metropolitan (il più grande teatro cittadino), nonché in numerosi palazzi e chiese, per poi concludersi, come da tradizione, alla Cattedrale, dove riposano le spoglie mortali di Vincenzo Bellini, con un grande concerto celebrativo.

Sarà il soprano americano di fama internazionale Lisa Houben la star del Concerto inaugurale, intitolato “Bellini Opera Gala”, nello storico e maestoso Palazzo Biscari, il più prestigioso palazzo nobiliare di Catania, dove il piccolo Bellini mosse i suoi primi passi nel mondo della musica. Il 23 Settembre 2021, alle ore 20.00, il soprano Lisa Houben, interprete acclamata nei più importanti teatri del mondo, sarà accompagnata al pianoforte da Anna Maria Calì in un ricco programma di arie e romanze che oltre alla musica di Bellini offrirà anche brani di Verdi, Puccini, Leoncavallo, Giordano, Catalani.

Tra i numerosi appuntamenti del Bellini Festival, particolarmente nutrito sarà il calendario dei Concerti presso la Badia di Sant’Agata, proseguendo il 30 Settembre, sempre alle ore 20.00, con Davide Sciacca in un Concerto dal titolo “Casta Diva”, poi il 7 Ottobre con il Concerto “Allegro Cantabile” in omaggio ad Astor Piazzolla con l’Ensemble Belliniano/Logos Ensemble diretto da Stefano Sovrani con la voce di Placido Domingo jr, il 9 Ottobre con la terza edizione del Concorso Internazionale Vincenzo Bellini, il 14 Ottobre con le romanze da camera in “Se non m’ami più”, il 16 Ottobre con la pianista Eugenia Tamburri nello spettacolo teatrale “Io, Vincenzo, compositore di cognome… Bellini”, il 23 Ottobre in “Allegro con brio” con l’arrivo dell’Orchestra da Camera dei Berliner Philharmoniker, il 29 Ottobre con un atteso quanto rarissimo omaggio del soprano Gonca Dogan e del tenore Filippo Micale a Giovanni Pacini, compositore anch’egli nato a Catania e considerato tra i più importanti dell’epoca di Bellini, suo eterno amico-rivale, il ritorno a Catania di Lino Patruno e la sua Jazz Band in “Bellini in Jazz”, con un programma che spazierà sulle classiche musiche jazz in stile New Orleans alle trascrizioni di svariati temi melodici belliniani, al Teatro Metropolitan il 30 Ottobre.

Gran finale il 3 Novembre con un doppio programma: si torna alla Badia di Sant’Agata, ma alle ore 17.30, con il Concerto “In excelsis Deo”, che vedrà esibirsi l’organista Silvano Frontalini in un vasto repertorio organistico tra cui anche l’esecuzione di alcuni brani giovanili di Bellini quasi sconosciuti. In serata, sempre il 3 Novembre, ma alle ore 20.00, il tradizionale Concerto Straordinario al Duomo, quest’anno per il 220° anniversario della nascita di Vincenzo Bellini. Ad esibirsi il Coro e l’Orchestra del Festival Belliniano in un programma di musiche belliniane con star internazionali che sarà annunciato come sempre nell’imminenza del Concerto; quest’ultimo, come da tradizione, sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, sempre nel rispetto delle prescrizioni in tema di sicurezza per il Covid-19.

Altra novità il ritorno, e non potrebbe essere altrimenti, della grande lirica a Catania, dopo il lungo periodo di assenza dovuto al lockdown: sarà infatti la nuova messa in scena del capolavoro belliniano, la NORMA, a riportare, a partire dal 23 Settembre, l’opera lirica in scena a Catania sul grande palcoscenico del Teatro Metropolitan (con il boccascena di 16 metri, il più grande della città), con un cast di star internazionali: regia e scene di Enrico Castiglione, Amarilli Nizza nel ruolo di “Norma”, Zoran Todorovich nel ruolo di “Pollione”, Gonca Dogan nel ruolo di “Adalgisa”, Filippo Micale nel ruolo di “Flavio”, con il Coro e l’Orchestra Sinfonica del Festival Belliniano diretti da Colin Attard. Un grande evento operistico che precede la messa in scena del secondo titolo belliniano della XIII edizione del Bellini Festival, La Sonnambula, che andrà in scena sempre al Teatro Metropolitan il 31 Ottobre con un cast di prestigio internazionale e la regia di un’altra star mondiale della lirica, il leggendario baritono Renato Bruson, con il Coro e l’Orchestra del Festival Belliniano. Si tratta di un nuovo allestimento del Bellini Festival realizzato in co-produzione con l’Opera di Hangzhou, città cinese di oltre dieci milioni di abitanti, nell’ambito degli accordi Italia-Cina che grazie al Festival Belliniano di Catania prevede la rappresentazione di tutte le opere di Bellini nei maggiori teatri della Cina nei prossimi tre anni.

Come ogni anno, fin dalla sua prima edizione del 2009, il Bellini Festival è articolato in varie sezioni, e non manca la programmazione della “Bellini Renaissance”: si inizia il 23 Settembre, alle ore 19 (e fino al 3 Novembre), nei sontuosi saloni di Palazzo Biscari, con l’inaugurazione di una nuova mostra fotografica curata da Domenick Giliberto intitolata “Sulle sacre pietre: NORMA a Taormina”, dedicata alla Norma di Bellini messa in scena dal Festival Belliniano nel 2012 al Teatro Antico di Taormina, trasmessa in diretta dalla RAI, inaugurando la trasmissione in digitale di RAI 5 in Sicilia, e in diretta via satellite in mondovisione in oltre 700 sale cinematografiche in tutta Europa con la regia e le scene di Enrico Castiglione. Un omaggio anche ai numerosi eventi e gala che il Bellini Festival ha prodotto e realizzato al Teatro Antico di Taormina negli ultimi dieci anni.

Sempre per la sezione “Bellini Renaissance” si svolgerà una serie di rare proiezioni di film e filmati vari a cura di Franco La Magna, in occasione dei Concerti alla Badia di Sant’Agata. Il programma prevede il 7 Ottobre, alla Badia di Sant’Agata, a seguire il Concerto, la proiezione del film di montaggio “Vi ravviso, o luoghi ameni” (2007), realizzato dallo stesso Franco La Magna, contenente spezzoni di una trentina di film che fanno uso della musica di Bellini. Il 14 Ottobre sarà la volta di “Anni difficili” (1948), regia di Luigi Zampa. Il 21 Ottobre, al termine del Concerto, sempre alla Badia di Sant’Agata, verrà proiettato il documentario “Nei luoghi del melodramma” (2005), regia e montaggio di Simone Pera. Il 23 Ottobre, proiezione del film “Norma” (2005) per la regia di Boris Airapetian, secondo film-opera tratto dal capolavoro belliniano per eccellenza, interamente girato in Armenia ad Erevan, città natale del regista. Infine, il 29 Ottobre, “Troppo tardi t’ho conosciuta” (1940), regia di Emanuele Caracciolo.

Per ulteriori informazioni basta cliccare il sito ufficiale: www.bellini-festival.org

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