Una Nazione incapace di normalità

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Una Nazione incapace di normalità

L’Italia, in questo ultimo decennio incomprensibilmente è la Nazione perennemente impreparata,nonostante abbia dato la nascita a Leonardo, al Rinascimento, Patria delle Arti e delle Lettere, di navigatori, poeti, santi e dell’arte di fare Politica, non riesce mai ad arrivare preparata ad un appuntamento.
Per ultimo; lo Stato attraverso un up rimborsa il cittadino virtuoso che usa la moneta elettronica invece del denaro contante ,però al momento di scaricare l’up il cittadino impazzisce per configurarla, dato che il sistema è andato in tilt visto l’enorme numero di richieste, la giustificazione “non ce l’aspettavamo” .
Stesso discorso quando mesi addietro, in piena emergenza covid bisognava registrarsi presso il sito dell’INPS per ottenere il ristoro di 600€ risultato sistema in tilt giustificazione : “ non ce l’aspettavamo”.
Ma dico io non ti aspetti cosa? che la gente rinunci a 600€? Oppure tergiversi per avere rimborsato 150€?
Questi esempi ci fanno capire che siamo una Repubblica fondata sull’impreparazione, attenzione nell’emergenza il singolo Italiano è eccezionale forse il migliore del Mondo ma quando bisogna organizzare , prevenire, lì casca lo scecco.
La sanità; medici e infermieri in piena pandemia sono per le carenze strutturali in cui si è lasciata la anità pubblica nell’ultimo decennio, si continua però a tenere un sistema sanitario che fa affonda velocemente, insegnanti bravi ma che sono demotivati dall’eterna precarietà, dal sistema scuola che non li garantisce e protegge anche da quello che chiamo bullismo contro il prof.,Abbiamo delle menti scientifiche che il mondo ci invidia, il recupero della Costa Concordia e la ricostruzione del ponte Morandi ne sono esempio, non vengono valorizzati e vanno via.
Durante la prima fase della pandemia si è cercato di correre ai ripari in maniera maldestra dando sempre la colpa “ non ce l’aspettavamo”,per scoprire che il piano Pandemico nazionale dal 2005 non era aggiornato,ancora oggi non si riesce a capire il perché, i depositi strategici di medicinali e ausilii come le mascherine ,o erano vuoti oppure con i farmaci scaduti.
La mancanza di una prevenzione pare sia costata almeno 10000 morti, che si potevano evitare semplicemente senza trincerarsi sulla solita frase “ non ce l’aspettavamo”, appunto le mascherine chirurgiche, le quali per la logica del mercato globale abbiamo preferito non produrre in Italia ma comprarle in Cina dove a Febbraio del 2020 per spirito di solidarietà (forse!!!) quelle che c’erano, li abbiamo rimandate in Cina per poi riacquistarle a Marzo quando il virus arrivando in Italia ha trovato terreno fertile “e Bè “ non ce l’aspettavamo!!”.
Ovviamente dato che la normalità in Italia non esiste, in emergenza,li abbiamo ricomprati dalla Cina,sono spuntati i furbastri che hanno lucrato senza vergogna.
Abbiamo una classe Politica o meglio viviamo in una società che non è in grado neppure di organizzare in maniera dignitosa la richiesta del bonus monopattino senza che il sistema vada in tilt.
Noi comuni cittadini non dobbiamo vivere in un Paese dove ci sono eroi, morti, ne di gesti giornalieri eclatanti ma dobbiamo trasformare questo Paese facendo si che l’organizzazione vinca eliminando la sciatteria, l’indolenza, il furbastro di turno che si sveglia per “Fottere” il primo che capita a tiro, dove l’incapace lo troviamo nei posti decisionali.
Però a volte mi viene il sospetto che questo sistema del non sistema forse ci fa comodo, ma fino a quando?

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