COVID 19 – FASE 2. “I NODI VENGONO AL PETTINE”

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COVID 19 – FASE 2. “I NODI VENGONO AL PETTINE”

di Carmelo Santangelo

Quando si disse che l’Italia arretra e non avanza chi doveva sentire si è fatto sordo e chi doveva vedere si è fatto Cieco. Sono anni che si avverte un malanno globale che paragonato all’essere umano si direbbe che la terra ha la febbre alta, respira male, non digerisce bene quello che mangia, non si trovano diagnosi né cure adeguate per non farlo morire.
In questi giorni convulsi di crisi di governo e di rovente dibattito di emergenza sulla politica mediatica, sono affiorate più volte nelle cronache le fotografie totalmente opposte e stridenti che raccontano l’assenteismo dei politici di oggi e di ieri. In tanti anni i politici non sono cambiati, non sono cambiati gli indirizzi economici, sono cambiati e molto i “costumi” (da intendersi in senso sia letterale sia metaforico) e con essi la nostra società. Dopo l’esperienza delle restrizioni della Coronavirus la vita umana potrebbe essere una leggera passeggiata in salita che ci porta verso panorami mozzafiato mentre la percorriamo agevolmente, se bene allenati, incontriamo una discesa molto attraente che spesso conduce verso burroni e precipizi.
E’ stato un bene la partecipazione del Presidente Nazionale di Italia Reale Avv. Massimo Mallucci de’ Mulucci ed il Segretario Nazionale della GMI Avv. Alberto Barbarisi , a Savona, ad una conferenza sulla crisi politica in atto, intervenendo hanno tracciato ogni errore e proposte ai politici italiani, grandi manovratori di tagli alla Sanità, alla Pubblica Istruzione, alle Regioni, alle infrastrutture, agli Enti Locali, ai servizi pubblici per darli in pasto ai servizi della privatizzazione.
Di tutto questo se ne è parlato in salotto con una esponente siciliana di Italia Reale, stiamo parlando di una battagliera in campo politico culturale, la Presidente dell’Associazione Maria Cristina di Savoia, Sig.ra Milena Calabrò, la quale amareggiata dai tristi notiziari dei nostri giorni per i morti da Coronavirus negli ospedali per mancanza di idonei attrezzature (tamponi, mascherine, ventilatori e posti letto), dice, tutto era prevedibile, un fiume in piena che ci ha travolti tutti, un killer invisibile e micidiale, come ha raccontato in una nota dell’intervento a Savona l’Avv. Mallucci: “Il sistema politico è “blindato” da una OLIGARCHIA SPREGIUDICATA che ha svenduto la nostra Patria ad una super Europa di tecno burocrati che fanno gli affari loro, colpendo i risparmi delle famiglie, mentre si sviluppa progressivamente miseria e povertà, disoccupazione, ignoranza, ed i suicidi a causa di un FISCO ESOSO ED INCONTROLLATO: le tasse debbono colpire moderatamente in base al reddito, come previsto dalla Costituzione Italiana, grida a gran voce Mallucci, MAI la proprietà in quanto tale, chi è disoccupato non deve nulla allo stato. Noi vogliamo “Ripensare” questo Stato con riforme vere: Taglio dei privilegi parlamentari; Abolizione di tutti i sottosegretari, assessori non eletti dal popolo (sono i trombati ripescati, (amici degli amici) che aumentano costi e spese al parlamento ed agli enti locali). Abolizione delle città metropolitane che esercitano poteri vincolanti, imposti da gente che il popolo non ha eletto; Abolizione delle Prefetture, coordinando le competenze con i Questori. Abolizione delle REGIONI (non a statuto speciale) che sono “carrozzoni immondi e costosi e ridare precise competenze alle province, accorpandole sino ad un massimo di tre, per distribuire sul territorio i servizi e non le poltrone. Vogliamo riaffermare una politica per la Famiglia, con aiuti finanziari a chi si occupa di anziani e bambini. Favorire le scuole “parentali” ad ogni livello e grado.
Noi vogliamo restituire al popolo italiano la sovranità, insiste Mallucci, sancita dalla carta costituzionale, la politica vera, la libertà di scelta, senza candidati imposti e bloccati, ovvero in liste di interesse popolari, di iniziare la sensibilizzazione a livello locale, per raggiungere tali obiettivi. Questa “democrazia, un popolo ostile al voto, non è Democrazia.

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