Come Renzi creò il Conte bis , Renzi lo farà cadere; la resa dei conti si avvicina

Matteo Renzi da buon puparo (Enrico stai sereno!!) si prepara ad inchiodare il Governo conti bis, questa volta il Governo và sotto in commissione Giustizia del Senato sulle intercettazioni su un emendamento presentato dal Senatore grillino Giarusso dove i renziani ago della bilancia fanno il bello e il cattivo tempo, rinnegando gli accordi presi precedentemente solo per dimostrare che senza di loro Conte non va da nessuna parte.
a situazione sembra addirittura destinata a peggiorare perché Matteo Renzi sarebbe convinto del fatto che Conte abbia cercato una maggioranza alternativa per sostituire Italia Viva. E il leader di Iv non avrebbe apprezzato il presunto sondaggio del Presidente del Consiglio.
Renzi procederà a una sfiducia politica nei confronti del premier,evidenziando come il governo proceda a passo lento mentre il Paese avrebbe bisogno di una svolta. Lo scopo sarebbe quello di spingere Conte a fare un passo di lato, o meglio indietro, lasciando spazio a un nuovo premier. Il secondo asso nella manica dei renziani è la mozione di sfiducia contro Alfonso Bonafede. Al momento non è stata presentata, ma se le discussioni sulla prescrizione dovessero prendere una piega poco gradita a Iv, allora il Guardasigilli sarebbe a rischio.
Purtroppo per Conte le cattive notizie non viaggiano da sole infatti non sono finite.
Italia Viva continua a crescere dal punto di vista numerico e accoglie tra i suoi banchi alla alla Camera Rostan (da Leu) e al Senato Cerno, che arriva direttamente dal Partito democratico.
La cosa assurda però viene dall’opposizione dato che con un manipoli di uomini di Forza Italia, Udc e totiani si stà alla formazione di un gruppo di responsabili in grado di salvare il governo. L’obiettivo è resistere fino al 29 marzo. Dopo l’approvazione del taglio dei parlamentari il discorso elezioni sarebbe congelato e a quel punto si può forzare la mano. Conte potrebbe permettersi di affrontare Renzi a viso aperto
Ma il M5 Stelle accetterebbe una mano dai” traditori” cosi furono chiamati coloro che nella passata legislatura evitarono le elezioni anticipate, ma certo ora le poltrone sono diverse.