Salute: non sempre pelle e abbronzatura in estate vanno d’accordo

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Salute: non sempre pelle e abbronzatura in estate vanno d’accordo

di Patrizia Orofino

 

La stagione estiva è alle porte, già si pensa alle vacanze da passare al mare come di consueto, per milioni di italiani. Per noi siciliani, gente di mare vivere le spiaggie diventa un rito immancabile. Il sole, linfa vitale per l’uomo può riservare tuttavia dei pericoli per la nostra pelle, legate all’esposizione prolungata e non adeguatamente protetta, rischiando di procurarsi delle ustioni ed eritemi, ma anche macchie e nevi cutanei che, possono trasformarsi col tempo in melanomi, gravissimo tumore che colpisce il nostro organo più grande: la pelle. Quante volte tra amici, ci si consiglia su quale solare utilizzare che possa dare quel colore ambrato, tipico dell’abbronzatura, ma soprattutto, chi di noi non ha mai utilizzato qualche “metodo” o intruglio fatto in casa, per assicurarsi una tintarella da urlo da applicare sul nostro corpo consigliato dalla cugina, di una nostra carissima amica, suggerito a sua volta da chissà quale santone del momento? Purtroppo pensiamo erroneamente che, farci consigliare da un medico a da un farmacista su quale crema solare utilizzare, sia esagerato basta acquistare uno dei tanti prodotti in commercio a nostra disposizione e finisce li. Sbagliato! Minimizzare accorgimenti sull’esposizione ai raggi U.V.B. e sui solari più adatti al nostro fenotipo, è importantissimo per la nostra salute. Parliamo con il Dottor Marcello Stella, medico chirurgo, specialista in chirurgia plastica, su come proteggere il nostro derma, senza per questo togliere il piacere della tintarella stagionale.

DOMANDA: Dottore Stella, che cos’è il melanoma?
RISPOSTA: E’ un tumore maligno della cute, primariamente può interessare la retina.
D: Come si può prevenire?
R: L’unica prevenzione consiste nella riduzione dell’esposizione ai raggi U.V.B. Esistono norme precise che, diffondo attraverso: seminari interattivi, scuole e popolazione in generale. Sono semplici regole da ricordare e da mettere in pratica. La prima di queste norme, è quella di evitare l’esposizione al sole, sin dalle 10:00 fino alle 16:00; in questa fascia oraria, è opportuno rimanere all’ombra, sotto ombrelloni, tettoie o qualsiasi altro mezzo che, ci possa tenere al riparo. Inoltre anche rimanendo all’ombra, è importante che si indossi una maglietta ed un cappello dotato di visiera, questa permette di proteggere la falda del viso e della nuca. Per preservare la retina, è bene che si utilizzino occhiali con lenti polarizzate, in grado di filtrare i raggi U.V.B.

D: Dottore, come proteggiamo la pelle?
R: E’ estremamente importante l’utilizzo nelle aree cutanee esposte, creme solari con un fattore di protezione pari o superiore a 50, con effetto schermo totale. Questi principi, valgono per tutti grandi e piccoli, individui con cute chiara o scura, erroneamente si pensa che una persona bruna con un fenotipo chiaro rischi di meno di danneggiare il derma, questa viene chiamata: prevenzione primaria.
D: Il controllo periodico dei nevi e della macchie, perchè è fondamentale per prevenire il melanoma?
R: Oltre alla prevenzione primaria, vi è una prevenzione secondaria che, consiste nell’ispezione mediante mappatura dei nevi o delle macchie, che va fatta periodicamente, tuttavia ognuno può auto ispezionarsi le lesioni pigmentate cutanee che, mostrino segni indicativi di trasformazione o alterazione della forma dei bordi, del colore, delle dimensioni e una strana rapidità di mutamenti anomali.
D: Dottore, c’è differenza tra la protezione solare nei bambini da quella degli adulti?
R: Le regole sono grosso modo uguali, tuttavia bisogna precisare che, i bambini prima dei 18 mesi è bene che si eviti l’esposizione solare, la protezione con crema solare 50+ è indicata, in alcuni casi la protezione 100, è indicata per i bimbi o adulti con un fenotipo 1, ossia: occhi chiari, capelli rossi o biondo chiarissimo, cute molto chiara, presenza di efelidi; anche nella cute precedentemente ustionata o sede di patologie dermatologiche.
D: Dottore Stella, si rischia la vita se ci si ammala di melanoma?
R: Certamente, mortalità in fase metastasica è prossima al 100% nonostante le terapie effettuate.
D: Ultima domanda: C’è differenza qualitativa tra, prodotti abbronzanti?
R: Si, tanti prodotti commercializzati per la protezione della cute, ovvero creme con alta protezione, quindi sempre non meno di 50+ sono le uniche efficaci che proteggono la nostra pelle; bisogna sottolineare che la creama va sempre applicata ogni due ore, perchè il sudore la scioglie, anche dopo aver fatto il bagno al mare e le doccie. Invece i prodotti ad effetto autoabbronzante, vanno utilizzati con cautela, perchè non proteggono dai danni dei raggi U.V.B. Inoltre è importante affidarsi al proprio medico di famiglia o dermatologo o farmacista, per l’ acquisto di un prodotto solare, adeguato al nostro fenotipo.

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