Democrazia partecipata: vince la “differenziata”

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Democrazia partecipata: vince la “differenziata”

SAN GREGORIO – L’azione n. 4 (Acquisti di materiale per incentivare la raccolta differenziata), progetto della Democrazia partecipata sangregorese, è stata la più votata dai cittadini sangregoresi con il 23,60 per cento. A seguire l’Azione n. 7 (Acquisto, ripristino ed installazione di arredo urbano e verde pubblico (panchine, fioriere, piante, cestini) col il 20,60 per cento dei votanti.
I due progetti più votati riguardano, quindi, la pulizia, il verde pubblico e il decoro urbano.
Così come previsto dalla legge regionale n. 5/2017, la quota del 2 per cento delle somme trasferite dalla Regione Siciliana al Comune sangregorese, che ammonta a 8.000 euro per il 2017, dovrà essere spesa per il progetto votato dai cittadini. I progetti sottoposti ai cittadini sono stati sette.
«La Democrazia partecipata – ha spiegato il sindaco, Carmelo Corsaro – si propone quale strumento innovativo di stimolo e di partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del proprio territorio. Il Budget, ossia l’importo per il quale abbiamo chiesto alla cittadinanza di esprimere un’indicazione in ordine alla destinazione, – ha continuato il dott. Corsaro – sarà speso per incentivare la raccolta differenziata che in questi anni ha avuto una considerevole evoluzione.
«Dal 17,7 per cento del 2015, infatti, siamo passati al 52 per cento del 2017 – ha concluso – e questo grazie all’impegni dei cittadini, degli operatori ecologici ma anche alla fattiva collaborazione del consigliere Giovanni Zappalà delegato alla raccolta differenziata».
«Il nostro Comune – ha commentato Zappalà – è uno dei pochi che contratta direttamente con le Piattaforme dove vengono depositati i rifiuti differenziati. Ciò ha migliorato il rapporto della filiera, e le azioni educatrici e sanzionatorie espletate dalla Polizia locale hanno fatto il resto».

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