Ancora beni della criminalità organizzata sotto sequestro

Home Cronaca Ancora beni della criminalità organizzata sotto sequestro
Ancora beni della criminalità organizzata sotto sequestro

La Questura di Catania a seguito della collaborazione tra Divisione Anticrimine e Squadra Mobile ha ottenuto una nuova vittoria nella lotta al crimine organizzato in particolare si è ottenuto la confisca di beni riconducibili alla criminalità organizzata, i fatti;
Per mezzo di disposizione del tribunale di Catania- sez. Misure di prevenzione- i beni del pregiudicato Strano Mario di anni 52 al momento detenuto affiliato alla cosca mafiosa “Cappello- Carateddi”
Nel particolare sono stati sequestrati: n. 3 appartamenti lussuosamente arredati , n.18 veicoli, una società a responsabilità limitata intestata alla figlia operante nel settore conto terzi e numerosi rapporti finanziari.
L’indagine ha rilevato come vi era sproporzione tra i redditi dichiari dallo Strano Mario e dal suo nucleo familiare nell’ultimo decennio e i beni acquistati.
Analisi del profilo criminale evidenzia che lo Strano Mario è un soggetto socialmente pericoloso con una spiccata capacità a delinquere, sottoposto varie volte a misure di prevenzione e condanne definitive. Resosi responsabili di molti reati; omicidio, ricettazione, sequestro di persona, rapina, appartenenza al clan mafioso Santapaola prima poi passato al clan cappello dal 2009 quando suggerì al boss Lo Giudice le vittime santapaoliane da uccidere, coinvolto in numerose operazioni di polizia quali: “Orsa maggiore, “Fiducia 2”, Revenge”
Strano Mario cosi come detto da numerosi collaboratori di giustizia quindi, è un personaggio di spicco nell’estorsione e nello spaccio del quartiere Monte Po di Catania
In data 14.08. 2017 mentre era sorvegliato speciale si recava con la famiglia presso l’hotel “torre Normanna “ a Altavilla Milici per le vacanze di ferragosto, quindi il personale della Polizia di Stato è intervenuto trattolo in arresto per violazione della Sorveglianza speciale, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico ufficiale.

Condividilo:

Lascia un commento