Una chiacchierata con il consigliere Vincenzo Parisi

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Una chiacchierata con il consigliere Vincenzo Parisi

Dott. Parisi questa campagna elettorale per le Regionali dove lei non corre, come viene vista?
Il centro desta è in crescita, in particolare Forza Italia ha ripreso la corsa in avanti, un dato confermato dalle passate elezioni amministrative dove F.I. è comunque presente in tutti i comuni della provincia di Catania, una lista che vedo forte,a parte gli uscenti che sono radicati sul territorio ci sono Daidone, Papale altri canditati che portano molto consenso. In queste elezioni il centro destra ,finalmente ha fatto un’operazione che veniva auspicata da tutti, riunire le anime attorno ad un candidato che è Nello Musumeci, uomo di Destra, che ho stimato come amministratore da Presidente della Provincia, poi come collega al consiglio comunale di Catania. Una persona che con il suo modo di essere, corretto e decisionista può veramente fare la differenza come Presidente della Regione Siciliana. Per le altre liste con lo sbarramento del 5% non saprei che dire, certo “Noi con Salvini” uniti a Fratelli d’Italia sarà una bella sorpresa. Dalla parte avversa il centro sinistra li vedo in calo soprattutto con dei pezzi che stanno cercando di riposizionarsi nel centro destra, aumentandone ovviamente il consenso, perché con la sconfitta del loro candidato alla Presidenza non ritengono appendibile una loro candidatura in quella parte della politica siciliana
La candidatura di Claudio Fava toglie acqua al mulino del PD?
Fava non è mai stato un politico a mè gradito, ovviamente però la sua presenza toglie acqua sia al PD e a quella parte dei Cinque Stelle che votavano a sinistra, non ritengo che si mantengono cosi in alto nei sondaggi visto che Musmeci corrode anche il loro consenso.
Parliamo di Catania, Lei come Presidente della Commissione Bilancio come vede la situazione economica del Comune?
Senta le cose in coscienza sono enormemente migliorate,mi ricordo 8 anni fa durante il mio primo giuramento da consigliere avevamo i netturbini che protestavano per la mancata elargizione degli stipendi , una la città al buio perché il comune non pagava la luce pubblica ma tutta la città era spenta . Stancanelli a darne atto, è riuscito a tamponare, facendo delle economie con una spesa oculata, voglio evidenziare che l’abbattimento dei costi della politica non è materia esclusiva dei Cinque Stelle dato che è con la sindacatura di Stancanelli che il totale dei gettoni dei consiglieri comunali passa da 2.500 € a circa 1.000 € , con l’arrivo dei 140 milioni di € si ebbe un respiro, iniziando un piano di rientro poi continuato dalla giunta Bianco. Quindi Bianco non ha vinto, ma è stato Stancanelli che ha perso, questo deve essere chiaro! Ha perso perché non chiude l’accordo con Articolo 4 mentre Bianco lo fa; anche per il suo modo di essere ermetico, chiuso che lo allontana dalla città. Lo Stato e la regione, trasferiscono sempre meno fondi, questo lo obbliga a fare tagli nei servizi, inimicandosi la cittadinanza o parte di essa. Voglio ricordare al lettore che fare il Sindaco non è come fare l’amministratore di un’azienda dove se le cose vanno male si dichiara fallimento, un Sindaco difficilmente porta i libri in tribunale, non lo fa per una questione d’immagine, di etica e delle conseguenze che ne derivano ai cittadini. Al Sindaco Bianco, bisogna dargli merito di avere una grandissima capacità di convogliare su Catania molte risorse, attraverso leggi di cui ne beneficiano altre città come ad esempio la Roma Grillina, mi riferisco alla nascita di leggi speciali che permettono di riequilibrare i debiti spalmandoli in 30 anni ma non solo; in questo contenitore rientrano tutti i debiti e non in parte come era nel passato
Ma questi debiti da dove provengono ?
Alcuni addirittura risalgono dalla passata gestione Bianco, ma non dimentichiamo che lo zoccolo duro sono le partecipate le quali tutte sono in deficit tranne la “SOSTARE” mi chiedo, possibile che non si riesca a capire da dove deriva sto deficit ? possibile che il gas cittadino debba costare cosi tanto mentre le società private ci fanno concorrenza?
Nei prossimi anni Catania pare che diventi un cantiere oltre la metropolitana, che continua ad aprire stazioni abbiamo Corso Martiri della Libertà ritiene che a ottobre inizieranno i lavori?
Corso dei Martiri è un progetto bellissimo che doveva iniziare già con Stancanelli , aggiungo che è stato intelligente chi ha avuto l’idea di affidare la realizzazione all’UniCredit che ha acquistato le aree e che farà anche un intervento importante creando spazi verdi. Sicuramente sarà un’opera speculativa, ma mi sembra logico che un imprenditore che investa deve averne un ritorno ovviamente tutto nel lecito. Leggevo che ultimamente l’amministrazione ha fatto sua una mia vecchia proposta, cioè quella di dare in gestione ai privati alcune aree verdi cosi avevo lanciato l’idea, ad esempio piazza Europa dove gli operatori della zona sarebbero disposti a coprire le spese della manutenzione in cambio di avere la piazza per utilizzarla per le loro attività, quindi attraverso una convenzione.
A tale proposito che cosa ne pensa del cambio di destinazione d’uso di quel l’area vicino Cibali e degli ospedali Santa Marta, Vittorio Emanuele e Santo Bambino?
Il cambio di destinazione d’uso soprattutto degli ospedali dismessi è necessario perché cosi si evita l’abbandono diventando punti di occupazione abusiva, come quello che succede nel palazzo delle poste di viale Africa o il palazzo Bernini. Sicuramente il loro riutilizzo è una fonte di reddito per la città, per Il centro direzionale Cibali voglio fare una precisazione, non è vero che il comune aumenta la cubatura di cemento , anzi la diminuisce, sono previsti molte zone di verde, chi si oppone lo fa solo nelle logica del NO! non riuscendo a capire che queste cose, rientrano in una politica di sviluppo della città. E anche vero che assisto ad una metamorfosi di molti personaggi di questa giunta e maggioranza, i quali con Stancanelli erano quelli del NO! e basta!!! mentre ora sono i promotori di cose che prima osteggiavano, molto rimane sulla carta perché non si ha la capacità di portare avanti le cose , debbo dire che la magistratura non ci conforta anzi . Sull’immobilismo della giunta Bianco voglio citare un caso che ho discusso anche in consiglio comunale i solarium; appena eletto Bianco pensai che finalmente, viste le critiche che la passata giunta ebbe per i solarium , ora avrebbero risolto il problema dei tempi di realizzazione, invece come tutti vediamo essi non iniziano mai per tempo, possibile che non si riescono a fare le gare d’appalto che so a dicembre in modo di avere tutto il tempo di acquisire e verificare la documentazione? Ecco questo è un esempio di amministrare con timidezza.
Gettonopoli: lei è una dei pochi che non è stato colpito una versione non di parte
La vicenda di una pubblicità mediatica non indifferente nasce da qualcuno che non conoscendo le regole ha creato il caso, non è stato commesso nessun illecito, è vero che ci sono errori di trascrizioni di 5 minuti in più o in meno, se ci fosse stata da parte di chi guardava le carte un’attenzione un po’ più scrupolosa il caso non sarebbe scoppiato ma c’è la moda di andare addosso al politico. A Catania il caso si sgonfierà perché ritengo che non ci sia stata neanche una commissione fantasma, se qualcuno ha firmato ed è rimasto 5-10- minuti andando via, come accertato, non è un illecito lo prevede il regolamento, quindi diventa un problema di etica, di onestà intellettuale, non di legalità giuridica.
Anche perché vorrei dire a questi signori che il problema non è rimanere fino alla fine nelle commissioni , ma il produrre in esse, non ha senso stare dentro senza produrre un atto, ma questo la collettività non lo capisce o meglio viene invogliata a non capire, quindi le statistiche di presenza servono solo ai giornalisti e a quella politica populista e gridata che non avendo contenuti crea i casi. Io non sono rientrato tra gli inquisiti non solo per fortuna ma anche perché mi sono circondato di collaboratori molto precisi , che conoscono a menadito il regolamento e non attuano nessuna tolleranza aggiungo inoltre che tutti i componenti della commissione sono elementi validi preci e onesti.
Se lei fosse Sindaco per un solo anno?
Stravolgerei la città come faccio nei condomini

 

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