Dopo Angelo Cambiano nasce “l’abusivismo di necessità”; per Cancelleri la villa con piscina, se prima casa, non potrà essere demolita

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Dopo Angelo Cambiano nasce “l’abusivismo di necessità”; per Cancelleri  la villa con piscina, se prima casa, non potrà essere demolita

A Licata la politica Siciliana, tutta!!, HA DATO L’ENNESIMO ESEMPIO di vergogna, mi riferisco alla notizia di prima di ferragosto dove il sindaco Angelo Cambiano professore di Matematica che si è speso in politica per dare una svolta epocale alla città, è stato sfiduciato dal consiglio comunale e mandato a casa.
Angelo Cambiano credeva o crede visto i risultati, in quei valori di legalità, giustizia, buona amministrazione facendone un cavallo di battaglia assieme alla lotta all’abusivismo edilizio e per questo eletto a furor di popolo che cosa ne ha ricavato? Due case bruciate, minacce infatti vive sotto scorta, e ora anche l’umiliazione di essere stato cacciato via da quel municipio che aveva conquistato tenendo alta la bandiera della legalità .
Il sindaco (ora ex) Angelo Cambiano, appena eletto esegue le prime ordinanze di demolizione, fatte da un organismo a lui superiore la magistratura, ricevendo le prime minacce, subito inizia la passerella dei potentati politici dello Stato che promettono “non lo lasceremo solo”; il primo a dire questa frase è l’allora Ministro degli Interno Angelino Alfano. I suoi fedelissimi, in consiglio comunale sono tra quelli che hanno votato la sfiducia al sindaco che non doveva essere lasciato solo. Con una motivazione che fa rimanere sbalorditi “ di non aver fatto arrivare al Comune risorse e finanziamenti” motivazione assolutamente non veritiera, Cambiano durante il suo mandato ha portato oltre 52 milioni di Euro nelle casse del comune. Il quale vuole giustamente fare ricorso, anche se lo vedo disgustato dalla vicenda è preferirebbe tornare all’insegnamento lasciando che la politica si assume tutta la responsabilità di avere defenestrato un sindaco corretto che ha demolito 67 case abusive in ottemperanza di un provvedimento della magistratura che ha differenza di altri sindaci che si nascondono davanti a cavilli, lui ha eseguito . La politica in questo caso come ha reagito? Ovviamente il più assoluto silenzio da parte di Angelino Alfano ,oggi Ministra degl’Esteri , mentre solidarietà da parte degli ambientalisti come Fabio Granata di Green Italia, di Angelo Bonelli coordinatore dei Verdi e di Alessandro Pagano Coordinatore della Lega nord in Sicilia Occidentale e il Movimento Cinque Stelle ? il loro candidato Cancelleri? Silenzio!!! dal 10 Agosto si sono rinchiusi nel più assoluto silenzio, non hanno fatto barricate , non una interpellanza in Parlamento. Se lo si chiede ai tanti fans del M5S loro diranno che i vertici sono impegnati in un giro turistico per la Sicilia dove Cancelleri è indaffarato a fare da guida a due giovanotti , cresciuti troppo , che venendo dall’Italia insulare non avevano mai visto le bellezze dell’Isola. Però da qualche giorno gira sul web (alla buon ora) un video dove si vedono Cancelleri e i giovanotti di cui sopra che disquisiscono con Angelo Cambiano di questo fatto vergognoso. Questa la giustificazione più soft del silenzio grillino ,mentre la tesi più accreditata del non aver preso posizione sui fatti di Licata è che non si ha la faccia, visto che il Sindaco Grillino di Bagheria Patrizio Cinque non ha mai eseguito un’ordinanza di demolizione di struttura abusiva, si potrebbe dire “Bagheria ne è esente!!” oppure dire che c’è un conflitto d’interesse visto che l’abitazione del SINDACO ERA ABBUSIVA POI SANATA DA LUI STESSO. Posizione portata anche nel programma elettorale di Cancelleri dove conia un nuovo termine giuridico “abusivismo per necessità” senza però indicare le regole e i termini , mi chiedo una prima casa di 500,000€ abusiva verrà tirata giù oppure si invoca “abusivismo per necessità”? ma senza andare lontano , durante l’incontro con Angelo Cambiano Giancarlo Cancelleri che cosa ha detto per le case abusive di Licata che hanno causato la sfiducia al Sindaco. Una volta eletto le butterà giù come prevede la legge, perché costruite entro la fascia costiera di 150 metri, oppure anche queste fanno parte di quella categoria non meglio definita di “abusivismo per necessità”?
Ora il comune di Licata si accinge ad una nuova competizione elettorale voglio vedere gli elettori chi andranno a premiare.

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