Etna, esplosione in quota: ferite 10 persone

ETNA – Dieci persone, guide e vulcanologi, sono rimaste ferite sull’Etna che è in piena attività parossistica da alcuni giorni. Il gruppo è stato investito in pieno da scorie e lapilli causate dall’impatto della lava con neve. Il fatto è avvenuto a quota 2700. Sei sono ricoverati negli ospedali di Catania e Acireale ma nessuno sarebbe in gravi condizioni. Sul posto sono accorsi rapidamente uomini della Polizia, del Corpo forestale della Regione siciliana e delle Guide alpine della Guardia di finanza.
Tra i feriti in maniera lieve il vulcanologo Boris Behncke dell’Ingv di Catania che ha scritto sul suo profilo Facebook: «Violent explosion at the contact between flowing lava and thick snow on Etna about one hour ago. A few people injured, I received a bruise on my head but am generally fine and having a good, well-deserved beer in this moment! – Violenta esplosione al contatto fra lava e neve sull’Etna circa un’ora fa. Alcuni feriti, io stesso ho ricevuto una piccola ferita in testa però sto assai bene e mi sto calando una meritata birra!».

Nelle riprese video realizzate mercoledì 15 marzo 2017 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si vede la ripresa dell’attività eruttiva al Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna, a due settimane dall’ultimo episodio eruttivo.
La prima scena, ripresa all’alba da Tremestieri Etneo, paese a 20 chilometri a sud dalla cima dell’Etna, mostra una debole attività stromboliana, molto simile a quella che si era osservata prima dell’episodio eruttivo precedente, di circa due settimane fa (27 febbraio – 1 marzo 2017).
La seconda scena, ripresa dal paese di Nicolosi, a 15 chilometri a sud dalla cima dell’Etna, mostra l’inizio dell’attività più energetica, con esplosioni quasi continue ed emissione di modeste quantità di cenere vulcanica. Si evidenzia, inoltre, una colata di lava in discesa sul fianco meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est.
Nella terza scena, in primo piano, uno skilift sull’alto versante sud del vulcano e sullo sfondo l’attività eruttiva. Le riprese sono state realizzate nelle vicinanze della stazione d’arrivo della Funivia dell’Etna a 2500 metri di quota. Qui l’attività si è ulteriormente intensificata.
A 3000 m di quota, a solo 1 chilometro di distanza dal cratere in eruzione, si notano i getti di lava incandescente che raggiungono 150-200 metri di altezza.

Autore riprese video: Boris Behncke, ricercatore Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)