Migranti: parere Bianco approvato da plenaria Cdr a Bruxelles

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Migranti: parere Bianco approvato da plenaria Cdr a Bruxelles

BRUXELLES – L’assemblea plenaria del Comitato delle Regioni dell’Ue ha approvato a Bruxelles a larghissima maggioranza il parere di Enzo Bianco sulla Riforma del regolamento di Dublino sull’accoglienza a migranti e rifugiati che invita l’Unione europea a riformare il suo sistema di asilo in maniera profonda, stabilendo percorsi più chiari per la migrazione legale e concentrandosi sull’integrazione.
Nel parere si afferma che, nell’interesse di città e regioni, il sistema di asilo necessita di una globale riforma per diventare stabile, efficiente e integrato. Viene approvata l’idea della Commissione europea di rafforzare l’ Ufficio europeo di sostegno per l’asilo, ma considera non adeguate le proposte della Commissione per riformare l’attuale regolamento Dublino.
«Il Cdr – ha commentato Bianco – ha detto con chiarezza alla Commissione e in particolare al commissario Dimitri Avramopulos che il fenomeno migratorio non è un’emergenza che riguarda solo alcuni Paesi, ma una questione strutturale che passa anche dall’ascolto delle esigenze di chi giunge in Europa e da una piena tutela dei minori non accompagnati. Le politiche di accoglienza per i richiedenti asilo non possono avere successo senza un pieno coinvolgimento degli enti locali di tutti i Paesi membri e occorre rafforzare la cooperazione con senso di responsabilità e solidarietà. Occorre superare il principio per cui il quale il primo Paese dove arrivano i migranti deve farsene carico. Il commissario Avramopulos può anche dichiarare che non intende cambiare i criteri del Regolamento di Dublino, ma dovrà spiegare per quale motivo e assumersene la responsabilità. Lui stesso, che è stato per anni sindaco di Atene, ha ammesso che le città e le regioni sono in prima linea nella crisi migratoria e hanno bisogno del sostegno pieno e continuo dell’Ue».
Quando si tratta di regolamenti – in questo caso quello che stabilisce una chiave matematica nel rapporto pil-abitanti per la ripartizione dei rifugiati nei singoli Paesi e le sanzioni per chi non si allinea – la Commissione Ue è infatti tenuta a chiedere un parere al Cdr. Quelli sui migranti, due, sono stati entrambi affidati a Enzo Bianco, sindaco di Catania, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e capo della delegazione italiana al Comitato delle Regioni. Il primo, quello approvato oggi dalla plenaria, era stato vagliato dalla Civex (Commissione Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni) del CdR il 22 settembre scorso a Oviedo, in Spagna. Il parere conteneva appunto emendamenti alla proposta della Commissione europea di Riforma di Dublino del sistema comune di asilo, riguardanti anche la tutela dei diritti fondamentali della persona e in particolar modo dei minori.
«Di questi temi – ha aggiunto Bianco – parleremo, con altri ottanta sindaci d’ogni parte d’Europa, dopodomani prossimo alla Casina Pio IV in Vaticano davanti a Papa Francesco. Il principio è quello che la governance europea è obbligata a tener conto dei territori. Bruxelles è lontana da tutto ed è di fondamentale importanza poter utilizzare l’esperienza maturata dalle comunità locali, in prima linea nell’affrontare questo fenomeno, che devono poter influire sulle regole grazie all’esperienza, prima di tutto umana di chi ha toccato con mano la sofferenza».
Il sindaco Enzo Bianco ha anche annunciato di aver invitato a Catania il commissario europeo per l’immigrazione Dimitri Avramopulos. «Il commissario europeo – ha detto Bianco, che è anche presidente del Consiglio nazionale dell’Anci – ha avuto grandi parole di elogio per l’Italia e per l’impegno con cui sta affrontando quest’emergenza. Sono certo che avremo da lui un grande aiuto».

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