CATANIA – Così come previsto dal Centro funzionale multirischio regionale che aveva emesso ieri un bollettino di allerta meteo con codice arancione, sono stati registrati nel corso della notte sul territorio catanese fenomeni temporaleschi con piogge anche di forte intensità, fulmini, vento e mare localmente mosso. Da ieri, come previsto dal Piano comunale di Protezione civile, è stato attivato il Presidio operativo che raccoglie le segnalazioni dei cittadini e per tutta la notte i punti più critici della città sono stati perlustrati da squadre miste di volontari e di dipendenti comunali in particolare per monitorare il deflusso delle acque in canali e torrenti.
La pioggia caduta nella notte appena trascorsa, considerevole nella sua quantità globale, non ha avuto finora sul territorio caratteristiche di forte intensità concentrata nel tempo, le cosiddette bombe d’acqua, che mettono in crisi le città. Sono comunque giunte al Presidio operativo diverse segnalazioni. La prima per un crollo in via Volturno, dove hanno ceduto parti di edifici di proprietà comunale danneggiando anche una vettura parcheggiata. L’assessorato al Welfare si è immediatamente attivato per dare sostegno alle famiglie che occupano, senza autorizzazione, l’edificio.
Numerose le segnalazioni di tombini scoperchiati dalla forza delle acque che hanno causato problemi alla circolazione. Il Servizio Manutenzioni del Comune, con Protezione civile e Polizia municipale hanno lavorato per tutta la notte per rimettere a posto i tombini. I cittadini hanno anche chiamato per segnalare numerose buche causate dalle precarie condizioni del manto stradale nelle zone della città in cui da più di 15 anni non si fa manutenzione né ordinaria né straordinaria.
Ha retto, infine, il sistema delle caditoie sulle quali Comune e Multiservizi hanno in corso un’operazione di pulizia straordinaria. Certo, in caso di forti piogge, i sistemi di deflusso dell’acqua, pur costantemente ripuliti, non possono smaltire subito le ingenti quantità d’acqua provenienti dall’Etna e che portano a loro volta detriti. La soluzione del problema sta negli interventi strutturali riguardanti il Canale di Gronda e i collettori di collegamento con le aree etnee, fermi da decenni, e ripresi dall’Amministrazione Bianco.
Nelle prime ore del mattino Comune ha fatto inoltre il punto anche sulla situazione dei trasporti pubblici: l’Amt ha su strada 90 autobus e altri sette usciranno in mattinata e la metropolitana e la Ferrovia Circumetnea funzionano regolarmente.
E’ in corso un monitoraggio della situazione in tutti gli edifici scolastici.
Per la giornata di oggi l’Amministrazione comunale raccomanda ancora alla popolazione la necessaria prudenza e, in particolare, di evitare l’uso di mezzi a due ruote come moto, motocicli e biciclette.
Per ogni segnalazione si potrà chiamare il numero 095/484000, che corrisponde al Centro segnalazione emergenze della Protezione civile comunale, attivo 24 ore su 24, oppure ai numeri 095/7101148-49-50-55. Si potranno inviare anche email all’indirizzo protezionecivile@comune.catania.it.
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