Omofobia: Catania ricorda le vittime della strage di Orlando

Home Cronaca Omofobia: Catania ricorda le vittime della strage di Orlando
Omofobia: Catania ricorda le vittime della strage di Orlando

CATANIA – Una manifestazione si è svolta, alla presenza del sindaco Enzo Bianco e del consigliere nazionale di Arcigay Giovanni Caloggero, nella Corte di Palazzo degli elefanti. Ha condotto la manifestazione Dora Marchese, l’attore e regista Giampiero Cicciò ha interpretato un brano e ha letto i nomi delle vittime della discoteca Pulse e la violoncellista Chiara Pappalardo ha eseguito due brani di Bach. L’appuntamento si è concluso con l’illuminazione della facciata del Municipio con i colori dell’arcobaleno simbolo del movimento Lgbt
«Anche attraverso manifestazioni come questa Catania dimostra di essere una città solidale e aperta ai diritti di tutti e di condividere i valori della grande tradizione del pensiero democratico. L’orrore di questa strage ha toccato profondamente i catanesi». Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco che ha preso parte, con il consigliere nazionale di Arcigay Giovanni Caloggero, nella corte di Palazzo degli elefanti a “We stand with Orlando”, una cerimonia per ricordare le vittime della strage di Orlando negli Stati Uniti.
All’appuntamento, concluso dall’illuminazione della facciata del Municipio con i colori dell’arcobaleno simbolo del movimento Lgbt, erano presenti, tra gli altri, anche gli assessori Orazio Licandro e Angelo Villari, il presidente di Arcigay Catania Dario De Felice, la deputata nazionale Luisa Albanella e quella regionale Concetta Raia, il rettore Giacomo Pignataro, il segretario provinciale della Cgil Giacomo Rota e il segretario provinciale dei giovani democratici Giacomo Scerri.
Il momento clou della manifestazione, condotta da Dora Marchese, è stata la performance di Gianpiero Cicciò – attore, regista e autore teatrale che in molti suoi spettacoli ha affrontato le problematiche del mondo Lgbt -, il quale ha interpretato un brano sull’omofobia di Michele Ciavarella dopo aver letto i nomi delle vittime della strage. Al termine dell’elenco sono stati liberati dei palloncini con i colori dell’arcobaleno. Nel corso dell’iniziativa si è anche esibita la violoncellista Chiara Pappalardo, che ha eseguito brani dalla prima e dalla terza Suite di Johan Sebastian Bach. Presente anche uno studente del Vaccarini, Samuele Carcagnolo, vincitore di un premio per un racconto sull’omofobia.
La strage di Orlando è stata compiuta nella notte tra l’11 e il 12 giugno scorso nella discoteca gay Pulse di Orlando, in Florida. Omar Seddique Mateen, una guardia privata di 29 anni, cittadino americano di origini afgane, era entrato nel locale con un fucile e una pistola assassinando una cinquantina di persone e ferendone altrettante prima di essere ucciso dalla Polizia. Il padre ha dichiarato che a scatenare la strage è stata l’omofobia del figlio.
«Non piangiamo cinquanta omosessuali morti – ha detto Caloggero – ma cinquanta persone uccise dall’omofobia. Ribadiamo dunque la necessità dell’approvazione in Parlamento di una giusta legge contro l’omotransfobia. Bisogna che, a cominciare dalla scuola, si diffonda l’educazione alle differenze. Ringraziamo Catania e questa Amministrazione che ci fa sentire a casa».

Condividilo:

Lascia un commento