Il ministro Boschi spiega la riforma costituzionale agli studenti della Scuola Superiore di Catania

Home Politica Il ministro Boschi spiega la riforma costituzionale agli studenti della Scuola Superiore di Catania
Il ministro Boschi spiega la riforma costituzionale agli studenti della Scuola Superiore di Catania

“L’Italia ha bisogno di stabilità, soprattutto agli occhi dell’Europa e del Mondo: per questo è necessario, e si è perso troppo tempo fino a ora, una riforma della Costituzione per garantire più governabilità, più democrazia”.

IMG_2666

Ad affermarlo è il ministro delle Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi, a Catania per la campagna referendaria che la sta portando in diverse parti di Italia a spiegare proprio le caratteristiche dei cambiamenti che interesseranno la nostra Costituzione, cambiamenti per i quali sono chiamati gli italiani a decidere il prossimo ottobre quando si svolgerà il referendum.

Il Ministro ha voluto sottolineare come, dopo un lavoro che ha portato a 4.500 interventi e oltre 5000 ore di dibattito, si è arrivati con una maggioranza più alta di quella assoluta a votare una riforma che segnerà la storia di questo paese: “un lavoro non certo semplice – dice la Boschi che ricorda gli 83 milioni di emendamenti presentati – ma siamo arrivati a una soluzione che rappresenta la convergenza di varie idee che si traducono in un risultato che verrà apprezzato ora ma anche nei prossimi anni. IMG_2668

Senza dimenticare un aspetto: grazie a questa riforma si otterrà un notevole risparmio, si garantirà comunque la democrazia e si toglieranno livelli intermediari di governo che rallentano i cambiamenti e la legiferazione piuttosto che semplificarla”.

Obiettivo del testo di riforma è dunque quello di superare il bicameralismo perfetto: si ridurranno dimensioni e poteri del Senato trasformandolo in organo di rappresentanza di regioni e comuni. 95 in tutto i politici che avranno una poltrona nel nuovo organo, non voteranno la fiducia e avranno competenza piena solo su riforme e leggi costituzionali. Resteranno in carica sette anni e non ci saranno più senatori a vita.

fotoservizio: Vincenzo Musumeci

Condividilo:

Lascia un commento