Librino: «Una rivoluzione»

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Librino: «Una rivoluzione»

«Meno di un quarto d’ora dal centro storico alla piazza dell’Elefante: è una vera rivoluzione». Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco inaugurando il Librino express, la terza linea rapida dell’Amt dopo Brt e Alibus, entrato oggi in esercizio.

Bianco, con il presidente dell’Azienda metropolitana trasporti Carlo Lungaro, la presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti, gli assessori Luigi Bosco, Rosario D’Agata, Marco Consoli, Salvo Di Salvo, Orazio Licandro, Angela Mazzola e Angelo Villari, ha raggiunto a bordo del Librino express la piazza dell’Elefante riqualificata dall’Amministrazione comunale e nella quale stasera si svolgerà il grande concerto con fuochi d’artificio del Teatro Massimo Bellini.

Durante il viaggio a bordo del bus sono saliti anche normali cittadini e lungo il percorso è stato spiegato a chi non era ancora informato che il Librino express, linea rapida, non sosta a tutte le fermate. Il Sindaco ha comunque chiesto di aumentare il numero di soste.

Appena giunti in piazza dell’Elefante, Bianco è stato accolto dal presidente della Circoscrizione Lorenzo Leone e da numerosi bambini che attendevano l’inaugurazione del campo di calcio a cinque, in asfalto e recintato. Il Sindaco, con il presidente Leone, ha dato il “calcio d’inizio” della prima partita del campetto, realizzato nell’area della piazza secondo il piano di riqualificazione disposto dal sindaco Enzo Bianco seguendo le indicazioni emerse dalle segnalazioni dei cittadini e dei rappresentanti della Municipalità e riguardante illuminazione, verde e arredo urbano.

La piazza, estesa per oltre 10.000 metri quadrati, era stata completata nel 1997 sotto la prima sindacatura Bianco, ma nel corso degli anni era stata ripetutamente vandalizzata.

Per quanto riguarda l’illuminazione sono stati collocati nuovi cavi in alluminio per sostituire quelli in rame, rubati, e 18 pali, 35 illuminatori e dieci proiettori a led.

Gli interventi sul verde hanno riguardato non soltanto il decespugliamento delle aree esterne, la potatura degli alberi esistenti e la posa di terra vegetale, ma anche la messa a dimora di nuovi alberi: quattro pioppi, sette cipressi, quattordici melia e due sophora. Sono stati inoltre collocati cespugli di calistemon, lantana e gaura per dare colore alla piazza.

Per quanto riguarda infine l’arredo urbano, oltre alle panchine è stato realizzato un grande murale pieno di colorati elefanti dipinti dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Il direttore dell’Accademia, Virgilio Piccari, ha anche promesso al Sindaco che entro un anno gli allievi realizzeranno un grande monumento all’elefante simbolo di Catania che troverà posto nella piazza. Inoltre è stato costruito il campo di calcetto, dove prima c’era una discarica.

«A questo luogo – ha detto Bianco – sono particolarmente affezionato. Ha un grande significato simbolico perché rappresenta il cuore di un quartiere che amo molto e che, vinta la grande battaglia della Scuola superiore e partito il Librino express, potrà rifiorire grazie anche a personaggi che da anni lottano per questo fine, da Antonio Presti agli uomini e alle donne delle tante associazioni di volontariato, dai Briganti a Suor Lucia. Vorrei che piazza dell’Elefante diventasse l’Agorà di Librino. E per questo ho voluto che stasera qui si svolgesse una festa con il grande concerto dell’Orchestra d’archi e del Quintetto di fiati belliniano diretti da Antonio Manuli. Ma non dimentichiamo che il quartiere darà un significativo contributo artistico con l’esibizione di orchestra e coro di “Musica Insieme a Librino” e del “Nucleo della Civita”».

Gli interventi sulla piazza, coordinati dal geometra Rosario Marino, sono stati realizzati grazie al lavoro degli operai del Servizio Manutenzione strade ed edifici comunali e personale della Catania Multiservizi. La pulizia straordinaria della Piazza è stata eseguita dal personale della Nettezza urbana e della Oikos.

LIBRINO EXPRESS

Il Librino express entrato in funzione oggi è la terza linea rapida dell’Amt dopo Brt e Alibus. Librino era servito da quattro linee di autobus con dodici vetture, per un traffico giornaliero di circa 2.500 passeggeri, con frequenze di 55 minuti. Il sistema partito oggi velocizza tutti i collegamenti: il Librino express propriamente detto parte, con una frequenza di un bus ogni 10 minuti, dalla stazione centrale, attraversa il porto, passa dal parcheggio Fontanarossa ed effettua un circuito all’interno della parte sud-est di Librino (compresa l’area dell’ospedale San Marco, in costruzione). Poi inverte il percorso, per un totale di venti chilometri. La linea consente di raggiungere la Stazione centrale in 20/25 minuti partendo da Librino, e in 15 minuti dal parcheggio scambiatore.

A supporto della linea “espressa” è previsto un sistema di circolari (802 rossa e nera) a frequenza coordinata (ognuna con un bus ogni 20 minuti), con capolinea nel parcheggio Fontanarossa e passaggio dal polo di Villaggio Sant’Agata. Il sistema è completato dall’ottimizzazione dell’attuale linea 830, “spezzata” in corrispondenza del Duomo, e che realizza un’ulteriore linea (830 Sud) a servizio del quartiere, con frequenza più moderata (un bus ogni 25 min) e un percorso che passa da numerosi poli di attrazione (Villaggio Sant’Agata, Cimitero, piazze Palestro/Risorgimento, Duomo). Librino express e circolari consentono di raggiungere mercati storici come la Pescheria venendo incontro alle richieste sia degli abitanti della periferia sud di Catania sia degli operatori commerciali.

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