TRICOLORE, MOLTO SPESSO ESPOSTO IN CATTIVO STATO E NON DISPIEGATO

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TRICOLORE, MOLTO SPESSO ESPOSTO IN CATTIVO STATO E NON DISPIEGATO

MARIO GUERRASIO ,  sindacalista  e responsabile  dello  SPORTELLO DIFESA DEL CITTADINO  Liguria di Consitalia ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI  d’ITALIA, da diversi mesi passa a verificare lo “stato di salute” della bandiera nazionale esposta negli edifici istituzionali pubblici di Stato, regione e Comuni in quel di Liguria.

L’Italia vanta un triste primato riguardo la compostezza nell’esporre la bandiera nazionale, il cosiddetto tricolore che già nelle Scuole primarie si apprende il significato dei” tre colori”: Verde i prati e la macchia mediterranea ,bianco le nevi e il rosso un omaggio ai soldati morti nel corso nelle diverse guerre che hanno coinvolto il nostro Paese.
MetroCt ha chiesto a Guerrasio quando ha iniziato e cosa ha constatato nella sua inchiesta sullo stato della bandiera nazionale negli edifici burocratici istituzionali pubblici.

“ Ho iniziato nel Febbraio 2020 mentre mi recavo al pronto soccorso dell’ospedale regionale di S.Martino in quel di Genova per motivi di lavoro: constatai che sopra il tetto del pronto soccorso non sventolavano il Tricolore, la bandiera EU e quella Regionale, ma dei straccetti. Inviai pec al Direttore del nosocomio e al Prefetto. Nel giro di pochi giorni l’Economato ospedaliero aveva fatto
arrivare al pronto soccorso la nuova bandiera nazionale. Pochi giorno dopo quel pronto soccorso si trasformò un campo di battaglia, dovuto all’arrivo dell’ennesimo virus più letale dei passati e affrontato, questa volta, senza specifico abc e usando nel legiferare l’istituto della Maggioranza anziché dell’Unanimità tra le forze politiche istituzionali pubbliche.

“ Un altro edificio importante cui mi occupai quest’anno, è l’Archivio Notarile Distrettuale di Genova, perché aveva esposte bandiere indecorose rappresentanti Italia e UE. Inviai pec al direttore dell’Ufficio Notarile di Stato e al Prefetto, chiedendo l’ammaino di quelle stoffe che non rappresentavano alcunché. Nel giro di alcuni giorni ammainarono l’indecorosità. Potrei raccontarne di casi, ma quello che ho verificato in questa inchiesta è che in questa indecorosità sono coinvolti solo uffici burocratici istituzionali pubblici civili ,non quelli della Politica istituzionale pubblica. Peccato che nello specifico non ci sono sanzioni per il caso specifico ovvero di delitto
colposo, caso contrario avremmo avuto la maggioranza dei funzionari statali ,regionali e comunali denunciati, processati e condannati. Molti si domandano perché si espone la bandiera italiana. Io non darò la classica risposta giuridica ovvero che la bandiera nazionale è il simbolo dell'Autorità pubblica e diverse normative della Repubblica ne disciplinano l’esistenza e l’uso ( articolo 12 della Costituzione https://www.brocardi.it/costituzione/principi-fondamentali/art12.htmle , legge n. 22 del 5 febbraio 1998, il D.P.R.M. 121 del 7 aprile 2000 ed il Decreto.del Presidente del Consiglio dei.Ministri 14 Aprile 2006. Io invece penso che il Tricolore è solo l’emblema del popolo italiano, il quale non deve essere usato arbitrariamente da chi rappresenta solo Funzioni e senza nessuna autorità verso i cittadini, i quali loro rappresentano tutti e tutto, ma lasciando alla Politica e
Burocrazia istituzionale pubblica solo il compito di gestire le varie politiche della Nazione nonché rendere conto delle entrate ed uscite del denaro pubblico.

Infine ciliegina sulla torta per completare questa mia inchiesta sulla esposizione indecorosa del nostro Tricolore da parte di molti dirigenti di Uffici burocratici istituzionali pubblici, ho trovato in opportuna legislazione che se il singolo cittadino desidera esporre dal proprio balcone la bandiera nazionale, deve pagare una tassa, come previsto dal Decreto Legislativo 507 del 1998 ( Art. 12
comma 1 ). Questa è l’Italia che i nostri mandatari ci hanno riservato. Mandatari astutamente sganciati dal Codice civile che recita all’articolo 1710;

Il mandatario è tenuto a eseguire il mandato con la diligenza del buon padre di famiglia . ma se il mandato è gratuito, la responsabilità per colpa è valutata con minor rigoret;

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