Pubbliservizi, Ontario: «Gli straordinari verranno pagati»

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Pubbliservizi, Ontario: «Gli straordinari verranno pagati»

CATANIA – In merito alle polemiche sorte con una sigla sindacale, Silvio Ontario, amministratore unico della Pubbliservizi Spa, ha dichiarato: «In un momento difficile e di incessante lavoro per salvare una società dalle immani potenzialità, ma dal quadro economico corrente fortemente a rischio, spiace ricevere una severa critica mero frutto di fraintendimento. Nei giorni scorsi ho dovuto scegliere fra pagare subito determinati straordinari (certamente dovuti ed egregiamente meritati per l’eccezionale lavoro eseguito dagli operai della Pubbliservizi in un momento di emergenza, ma ragionevolmente differibili) o fronteggiare il fallimento della società. Ho optato per evitare lo scenario peggiore, che avrebbe avuto conseguenze esiziali per centinaia di lavoratori e relative famiglie. Nel sottolineare come i toni da me usati nell’interlocuzione con tutte le sigle sindacali siano sempre stati consoni alle circostanze e mai minacciosi od offensivi, evidenzio altresì la piena disponibilità al dialogo con la Fisascat Cisl, con la quale – ribadisco – ritengo esservi stato nulla più che un malinteso. Quanto alle spettanze in ritardo, è ovvio che si farà il possibile e l’impossibile per saldarle quanto prima».
Chiarimento accettato dai sindacati che hanno diffuso la seguente nota: “Si è tenuto ieri l’incontro dei rappresentanti sindacali aziendali di Cgil, Uil e Ugl, Salvatore Pavone, Raffaele Pedi e Francesco Coco, con l’amministratore unico di Pubbliservizi, Silvio Ontario, per discutere di alcuni punti urgenti che stanno condizionando la vita della partecipata della Città metropolitana di Catania, come la mancanza di notizie sul nuovo contratto di servizio e l’assenza di un piano di risanamento. Tra questi anche quello relativo all’erogazione dei salari accessori ed alle indennità che i dipendenti stanno attendendo, ma che per il momento a detta dello stesso Ontario continueranno a non essere erogati a causa dell’arrivo di alcune istanze di fallimento che devono essere prioritariamente superate con le economie attualmente in cassa. Per questo motivo, al termine della riunione è stato deciso di aggiornare il punto della situazione al 20 giugno, in attesa di sviluppi nell’ambito di una situazione che complessivamente continua a rimanere difficile. “Ringraziamo il vertice della società per aver subito accettato la nostra richiesta di audizione urgente, perchè riteniamo non più sostenibile questa situazione in cui ai lavoratori che già devono sopravvivere con uno stipendio basso vengono intaccati gli emolumenti accessori, mentre ad altri dipendenti continuano ad essere erogati superminimi che si sommano a compensi base ben più alti. Accettiamo l’invito di Ontario ad aggiornarci la prossima settimana, auspicando che questo possa essere l’avvio di un tavolo permanente di dialogo e confronto utile a favorire il superamento delle criticità, in gran parte dovute ad una precedente gestione disastrosa di una tra le più importanti aziende pubbliche del territorio catanese – evidenziano Pavone, Pedi e Coco. Auspichiamo, inoltre, che da oggi ci possa essere maggiore rigore nella conduzione della partecipata tale da consentire l’attivazione di misure di salvaguardia prima di tutto per i lavoratori. Da parte nostra continueremo a rimanere responsabili e vigili affinchè non vengano reiterati e condonati gli errori fatti nel passato nella speranza che presto la magistratura possa fare piena luce, individuando i colpevoli di un simile danno che sta pesantemente danneggiando la forza lavoro e il futuro della Pubbliservizi”.

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