Bilancio, Catania tra i primi Comuni italiani ad approvarlo

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Bilancio, Catania tra i primi Comuni italiani ad approvarlo

CATANIA – «Catania è tra i primi comuni italiani ad approvare il documento unico di programmazione e il Bilancio pluriennale». Lo ha sottolineato l’assessore al Bilancio Salvatore Andò indirizzando «Un doveroso ringraziamento al Consiglio comunale, maggioranza e opposizione».
Secondo Andò è stato anche grazie alla nuova organizzazione degli Uffici se questi sono riusciti a compiere uno sforzo e predisporre per tempo gli atti.
«L’approvazione del Bilancio entro i termini – ha detto Andò – rappresenta anche un segnale positivo per quella Corte dei conti che dovrà monitorare il nuovo Piano di rientro approvato nello scorso mese di settembre».
L’assessore al Bilancio ha detto di aver garantito al Consiglio, insieme al ragioniere generale Massimo Rosso, la costituzione di una cabina di regia per monitorare l’andamento dei conti, così come richiesto anche dai Revisori.
«La prima verifica – ha detto – la prevediamo, anche in sede di confronto con la Commissione bilancio e il Consiglio comunale, per i primi di giugno. Questo raccordo che si è creato fa ben sperare anche per l’approvazione dei prossimi atti, come la delibera sulla Riscossione e a fine mese il Conto consuntivo 2016».
Entrando nel merito del documento contabile, Andò ha rimarcato come il parere positivo senza condizioni da parte del Collegio dei Revisori dei conti “serva a testimoniare il rigore con cui il Bilancio è stato redatto, utilizzando i criteri di prudenza e veridicità e operando i tagli necessari a costituire i fondi di accantonamento così come richiesto dai Revisori per garantire equilibrio”.
«Va sottolineato tuttavia – ha detto ancora l’Assessore – come tali necessarie riduzioni alle voci di spesa siano ampiamente compensate da fondi giunti a Catania grazie al sindaco Enzo Bianco che ha speso la propria credibilità e prestigio. Fondi provenienti da Patto per Catania e Pon Metro, che garantiscono per il 2017 un impegno di spesa per oltre 60 milioni di euro in particolare nel campo dei servizi sociali, oltre che dei lavori pubblici e della sicurezza scolastica, e di cultura e turismo che rappresentano il volano per la crescita economica della città».
L’assessore al Personale Marco Consoli ha sottolineato come «Con l’approvazione del Bilancio previsionale 2017-2019 da parte di un Consiglio comunale ammirevole, è diventata automatica da una parte la prosecuzione dei contratti per 181 lavoratori precari Puc che possono continuare a lavorare senza soluzione di continuità e dall’altra di prorogare il rapporto con i nove dirigenti a tempo determinato».
«Tutto ciò – ha detto – servirà a garantire il buon andamento dell’Amministrazione che prosegue nella sua azione di risanamento delle proprie finanze e di rilancio della città di Catania».
Consoli ha anche sottolineato come, nel corso della seduta-fiume che ha portato all’approvazione del Bilancio, è rimasta presente in aula la quasi totalità della Giunta.
«Ciò – ha affermato il vicesindaco – prima di tutto come forma di rispetto nei confronti di un drappello di consiglieri che hanno saputo lavorare duramente per il bene della città, e poi per una forma di solidarietà nei confronti dei tanti lavoratori precari che hanno voluto assistere ai lavori».
Consoli ha ricordato come l’impegno dell’Amministrazione Bianco sia quello di stabilizzare tutti i lavoratori precari.
«Grazie a una bella prova di coesione della maggioranza, rimasta in aula per dodici ore, oggi l’Amministrazione comunale incassa l’approvazione della Previsionale e potrà finalmente lavorare con le idee chiare per continuare il grande lavoro avviato. Non bisogna però dimenticare quei consiglieri di minoranza che, con grande senso di responsabilità e rispetto per l’Istituzione, hanno voluto perseguire la strada di una politica costruttiva, umana, che pensi davvero al bene comune. È stata così segnata la differenza con chi ancora pensa di poter utilizzare i vecchi metodi per raggiungere scopi personali», lo dice il capogruppo di “Con Bianco per Catania” Alessandro Porto che aggiunge: «Ringraziamo dunque quei consiglieri, convinti come siamo del fatto che il rilancio di Catania passi dalla coesione sociale e che questa debba manifestarsi in primo luogo, come è avvenuto in questo caso, all’interno del Senato cittadino. Adesso il Consiglio dovrà pronunciarsi su tante nuove importanti questioni. Siamo consapevoli dei tempi stretti e delle difficolta che dovremo affrontare, ma anche di essere protagonisti del nostro destino, per lo sviluppo di Catania».
«È infine assai significativo – conclude Porto – il fatto che si sia votato in prima convocazione, con la presenza richiesta di almeno 23 consiglieri e il fatto che l’Amministrazione abbia fatto propri alcuni emendamenti del Consiglio, tra cui quelli del consigliere Petrina, che appartiene al nostro gruppo».

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