Panico da carenza di CIBO: i pescatori offrono prodotti ittici freschi locali tutti i giorni

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Panico da carenza di CIBO: i pescatori offrono prodotti ittici freschi locali tutti i giorni

Il Presidente Nazionale dell’A.P.M.P. Associazione Pescatori Marittimi Professionali (associazione di categoria autonoma costituita con atto pubblico in data 10-07-1995), di riferimento alla psicosi scatenata a seguito del Dpcm (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) del 9 marzo u.s. relativo alle ulteriori misure restrittive adottate anche per la Regione Sicilia che rendono di fatto l’Italia  “AREA PROTETTA”,   misura che ha ingenerato confusione nei cittadini utenti consumatori che conseguentemente hanno “assaltato” i numerosi supermercati, rivendite di generi alimentari e similari, per il timore infondato di eventuali difficoltà a reperire gli alimenti primari a seguito presunta emergenza coronavirus e/o emergenza sanitaria nazionale, ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e della Pesca, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale all’Agricoltura e Pesca, al Dipartimento Nazionale e Regionale Protezione Civile ecc., per comunicare la che il settore Pesca non si ferma e continuerà a lavorare per garantire i prodotti ittici all’utenza.

In relazione a quanto sopracitato il Presidente in rappresentanza dell’ A.P.M.P. in sintonia con le imprese di pesce e tutte le altre Imprese produttive, offre piena collaborazione a tutte le Istituzioni Regionali e Nazionali preposte riguardo al lavoro svolto quotidianamente dalla nostra categoria oltre a quella degli agricoltori e allevatori, al fine di  “servire” la popolazione di pescato fresco locale, che potrà garantire a prezzi competitivi (anche tenuto conto dell’emergenza) fornitura alimentare di primaria importanza.

Riteniamo doveroso  in questo momento di grande confusione ed  “emergenza pubblica”  – tranquillizzare e normalizzare l’opinione pubblica attraverso apposite campagne istituzionali  attraverso i media, social ecc.,  mirate alla promozione della  “calma”  e  quindi mancato pericolo di assenza di fornitura di generi alimentari, spot che potrebbero iniziare da subito, rendendo di fatto un sostegno alle Imprese produttive locali (pescatori, agricoltori, allevatori, ecc.), le  quali al momento rischiano il collasso con gravi ripercussioni occupazionali e di conseguenza alle mancate forniture all’ utenza.

In assenza di riscontro alla richiesta di intervento inviata alle massime istituzioni del Governo Nazionale e Regionale,  l ‘Associazione Pescatori Marittimi Professionali in sintonia con la Federazione Armatori Siciliani e l’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA saranno costretti, loro malgrado a richiedere formalmente lo   “ STATO DI CALAMITA’ NAZIONALE “  con tutti i provvedimenti consequenziali.

E’ stato affidato incarico allo Studio Legale dell’ Avvocatessa  Rosa Guerrera   al fine di valutare tutte le eventuali azioni da adottare in assenza di interventi concreti a tutela dei cittadini utenti consumatori, delle Imprese Agricole e della Pesca,

Tutti i cittadini sono invitati a consumare prodotti ittici freschi locali che possono trovare quotidianamente in tutte le pescherie, mercati rionali, negozi abilitati alla vendita del pesce.

Trovare prodotti alimentari a chilometro zero è possibile.

 

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