30 Milioni di Euro per il Fondo di Solidarietà della Pesca. La Federazione armatori Siciliani chiede più risorse e l’istituzione di un OSSERVATORIO DI VIGILANZA

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30 Milioni di Euro per il Fondo di Solidarietà della Pesca. La Federazione armatori Siciliani chiede più risorse e l’istituzione di un OSSERVATORIO DI VIGILANZA

Il Presidente della Federazione Armatori Siciliani,  di riferimento alle numerose segnalazioni dei disagi delle PMI e relativi lavoratori e successive idee per la soluzione dei problemi  proposte trasmesse alla Regione Siciliana – Assessorato Regionale Agricoltura – Dipartimento Pesca, protocollate  a mezzo PEC ,  avendo appreso da notizie stampa dell’avvenuta approvazione dalla Commissione Bilancio di n. 30 milioni di euro per il Fondo della solidarietà della Pesca e dell’Acquacoltura come disciplinato dall’art. 39 della legge Regionale n. 9 del 2019, ha scritto al Governatore Musumeci, all’  Assessore Bandiera e per conoscenza alle Prefetture di Catania e Palermo, alle Direzioni Marittime di Catania e Palermo,  una lettera aperta al fine di chiedere di voler valutare la proposta F.A.S. che riguarda l’ istituzione di  un  “osservatorio regionale di vigilanza pesca”  con lo scopo di verificare  il corretto utilizzo dei fondi destinati al comparto pesca marittima professionale e acquacoltura, che dovrà essere composto anche da pescatori e armatori non raccomandati e/o associazioni autonome e apartitiche, visto che negli anni  si sono registrate numerose anomalie nella gestione dei fondi europei, spesso finiti nelle maglie di comitati d’affari,  nati solo ed esclusivamente per andare a pesca di finanziamenti europei (in Sicilia è record di marchi di qualità dei prodotti quasi tutti sconosciuti a produttori e consumatori), così come successivamente riscontrato da operazioni di polizia giudiziaria rese pubbliche da notizie stampa.

Nella missiva si chiede inoltre, a tutte le AUTORITA’ (in indirizzo),  maggiore rispetto nei confronti della F.A.S. –  Associazione autonoma e apartitica  – che spesso subisce atti di bullismo  “politico-amministrativo”   e/o   di isolamento creato, probabilmente, perché scomoda  (in quando spesso voce fuori dal coro)  a qualche conduttore occulto  e/o altri motivi sconosciuti.

La Federazione Armatori Siciliani è stata costituita con atto pubblico in data 15-07-1991 nel rispetto della Costituzione Italiana e di tutte le norme e regolamenti vigenti in materia

La F.A.S. non riceve tutte le comunicazioni, così come previsto dalle normative vigenti,  da diffondere alla categoria, così come di fatto ricevono tutte le altre associazioni di categoria (storiche e/o di nuova costituzione  anche con con atto privato), ivi comprese  quindi, anche quelle senza alcun iscritto vero, che però ricevono le notizie prima degli altri e inoltre riescono ad ottenere visibilità, affidamenti, incarichi.

Gli armatori, fiduciosi di ricevere riscontro alla nota del 02-05-2020 prot 84/2020  ma anche  e  alle note F.A.S. prot. n.  70/2020  del 24-03-2020  –  prot n. 71/2020 del 28-03-2020 –  prot. n. 79/2020  del  09-04-2’020  – prot. n.  81/2020 del 15-04-2020, rinnovano disponibilità e collaborazione con tutte le ISTITUZIONI.

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