Operazione Antimafia a Catanzaro: 14 Arresti per Associazione Mafiosa, Omicidi e Estorsioni

Operazione Antimafia a Catanzaro: 14 Arresti per Associazione Mafiosa, Omicidi e Estorsioni

La Polizia di Stato e i Carabinieri hanno congiuntamente eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Le misure sono state eseguite nei confronti di 14 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco e altri gravi reati, molti dei quali aggravati dal metodo mafioso.

L’attività investigativa è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia, dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Calabria, dalla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Catanzaro e dalle Squadre Mobili delle Questure di Vibo Valentia e Catanzaro, con il supporto del personale della S.I.S.C.O. di Milano, Roma e L’Aquila, del Reparto Prevenzione Crimine e del V Reparto Volo della Polizia di Stato.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno riguardato due distinte attività investigative, poi riunite in un’unica indagine per la concordanza di risultanze in ordine al contesto criminale di riferimento. Le vicende investigabili includono casi di estorsione e omicidi, tra cui una lupara bianca risalente al 2008 e tre omicidi commessi tra il 2010 e il 2013, nel contesto della guerra di ‘ndrangheta tra i clan Mancuso e Patania e le cosche alleate dei Tripodi e Piscopisani.

Le indagini sono state condotte mediante l’analisi delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, intercettazioni, analisi dei tabulati telefonici, servizi di osservazione sul territorio e altre fonti investigative. Sono stati ricostruiti indiziariamente i moventi e le dinamiche degli omicidi, inclusi l’omicidio per lupara bianca di Massimo Stanganello nel 2008 e gli omicidi di Michele Palumbo, Mario Longo e Davide Fortuna tra il 2010 e il 2013.

Gli arresti odierni riguardano presunti esecutori materiali, mandanti e organizzatori dei crimini, tra cui membri dei clan Mancuso, Patania, Tripodi e Piscopisani. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e richiede ulteriori verifiche processuali nel contraddittorio con la difesa.

L’operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata e alla mafia, con l’obiettivo di assicurare la legalità e la giustizia sul territorio calabrese.

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