Dopo le recenti dimissioni del Vice Presidente della Regione Siciliana, On Luca Sammartino, Consitalia sollecita un’indagine trasparente sull’uso dei fondi pubblici destinati all’agricoltura e alla pesca.
L’associazione dei consumatori d’Italia, Consitalia, ha espresso preoccupazione riguardo alla gestione dei fondi regionali durante il mandato di Sammartino come Assessore all’Agricoltura. Mentre Sammartino non è stato coinvolto direttamente in attività illecite relative alla gestione dell’assessorato, le dimissioni hanno sollevato domande sulla trasparenza e l’efficacia della spesa dei fondi pubblici.
Durante il suo mandato, Sammartino ha guidato diversi progetti nel settore agricolo e della pesca, utilizzando finanziamenti sia regionali che europei. Tuttavia, l’opacità nei processi decisionali e la mancanza di trasparenza nella rendicontazione dei fondi hanno sollevato dubbi sulla corretta assegnazione delle risorse.
Consitalia chiede una verifica approfondita su tutti i metodi di assegnazione dei fondi per ogni singolo progetto, comprese le modalità di spesa e la rendicontazione. In particolare, l’associazione vuole indagare sui marchi di qualità sostenuti con fondi pubblici nel settore della pesca e dell’agricoltura, nonché sull’utilizzo dei fondi destinati ai porti.
Per garantire la trasparenza e l’integrità nella gestione dei fondi pubblici, Consitalia propone la nomina di una commissione di verifica apartitica. Questa commissione sarebbe incaricata di condurre un’indagine approfondita prima di eventuali azioni della magistratura, dimostrando così un impegno concreto per un’amministrazione pubblica responsabile e trasparente.
Il Presidente di Consitalia ha dichiarato: “È fondamentale che i fondi pubblici siano gestiti in modo trasparente e responsabile, nell’interesse dei cittadini e della comunità. Chiediamo un’indagine approfondita per assicurare che ogni euro speso sia utilizzato correttamente e per il beneficio di tutti.”
La richiesta di Consitalia arriva in un momento cruciale per la politica regionale, con l’opinione pubblica che esige maggiore chiarezza e responsabilità nell’uso dei fondi pubblici.