Consitalia scrive al Comandante della Capitaneria di Porto di Catania: una chiamata all’azione contro l’inquinamento marino

Consitalia scrive al Comandante della Capitaneria di Porto di Catania: una chiamata all’azione contro l’inquinamento marino

Negli ultimi tempi, la zona di Catania è stata teatro di episodi allarmanti di inquinamento marino, suscitando preoccupazione e indignazione nella comunità locale e tra gli attivisti ambientali. Gli eventi di versamento anomalo di liquami chimici bianchi e acidi, documentati tramite video sui social media, hanno scatenato una serie di reazioni da parte delle autorità e delle organizzazioni ambientaliste. In risposta a questi gravi incidenti, l’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, ha deciso di intervenire inviando una lettera formale al Comandante della Capitaneria di Porto di Catania per chiedere chiarimenti e azioni concrete riguardo alla gestione dell’inquinamento marino e al funzionamento del Nucleo Difesa Mare. Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera inviata da Consitalia, che riflette le preoccupazioni e le richieste di intervento urgente per proteggere l’ambiente marino e la salute pubblica.

  • Al Comandante della Capitaneria di Porto di Catania
  • Al Nucleo Difesa mare c/o Guardia Costiera
  • Al Sindaco del Comune di Catania
  • All’Assessore al Mare del Comune di Catania
  • A Tutti i Consiglieri Comunali
  • E p.c. Alla Prefettura di Catania – Ufficio Vigilanza
  • E p.c. Alla Questura di Catania – Ufficio Vigilanza

Oggetto: Richiesta di chiarimenti e azioni riguardo agli episodi di inquinamento marino a Catania

Gentile Comandante,

Mi rivolgo a Lei in qualità di rappresentante dell’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, per esprimere la nostra profonda preoccupazione riguardo agli episodi di inquinamento marino che hanno recentemente colpito la zona di Catania.

Come avrà sicuramente avuto modo di essere informato, siamo stati testimoni di sversamenti anomali di liquami di natura chimica bianca e acidi, che hanno provocato danni significativi all’ambiente marino, incluso una moria di anguille e altri animali acquatici. È stato riportato che questi liquami, oltre ad essere dannosi per la fauna marina, sono tali da bruciare gli occhi e le narici, creando una situazione di grave rischio per l’ecosistema marino e per chiunque entri in contatto con le acque inquinate.

Le segnalazioni dei cittadini, tra cui il Signor Alfio Tosto, e le azioni intraprese dalla nostra associazione hanno evidenziato la presenza di scarichi fognari abusivi direttamente in mare, con conseguenze disastrose per l’ambiente marino e per la salute pubblica.

Siamo profondamente preoccupati per il fatto che, nonostante segnalazioni precedenti e azioni legali intraprese, la situazione degli scarichi industriali in mare continua a essere trascurata, senza alcuna sanzione o misura preventiva adeguata.

Vorremmo quindi porre alcune domande che riteniamo di fondamentale importanza:

  1. Come mai si verificano fatti simili senza alcun contrasto o sanzione da parte delle autorità competenti?
  2. Il Nucleo Difesa Mare funziona efficacemente nel monitorare e contrastare tali attività illegali?

Chiediamo un’indagine approfondita su questi episodi di inquinamento marino e un’azione immediata da parte delle autorità competenti per individuare le responsabilità e adottare misure concrete per proteggere l’ambiente marino e garantire la sicurezza delle comunità locali.

La protezione dell’ambiente marino è una priorità assoluta e richiede l’impegno e la cooperazione di tutte le parti interessate. Siamo pronti a collaborare con Lei e con le autorità competenti per trovare soluzioni efficaci a questa grave minaccia per l’ecosistema marino di Catania.

Resto a disposizione per ulteriori informazioni e per discutere di eventuali azioni concrete che possono essere intraprese per affrontare questa situazione urgente.

Ringraziandola per la Sua attenzione e collaborazione, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.

Trasmissione a mezzo PEC.

Catania lì, 08-03-2024

Cordiali saluti,

Il Presidente

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