Aumenta l’emergenza spazzatura!

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Aumenta l’emergenza spazzatura!

Catania è una delle grandi città simbolo non soltanto della Sicilia, ma di tutto il Centro-Sud Italia, fra l’altro risulta essere anche il capoluogo di provincia più popoloso d’Italia.

Una città che da un lato splende sempre grazie alla sua bellezza rimanente intatta, ma dall’altro vive svariate problematiche di qualsiasi genere; una di queste è la raccolta differenziata dei rifiuti, teoricamente grande valore aggiunto per la cittadinanza, ma nei fatti chimera con grosse difficoltà di realizzazione, senza alcuna distinzione rionale.

Ma ecco che come in ogni problematica territoriale, il presidente della III circoscrizione Borgo-Sanzio Dott. Paolo Ferrara, che fra l’altro è anche presidente di un’associazione culturale denominata << Svegliati Catania! >>, s’interessa affinché ci possano essere miglioramenti concreti per la cittadinanza catanese, che sia della sua municipalità di appartenenza o di altre zone urbane, amareggiato e demoralizzato per la situazione spiegata precedentemente, ha lasciato le seguenti dichiarazioni:

<< Su segnalazione di tanti cittadini è impossibile non accorgersi che tante strade e piazze sono letteralmente invase da montagne di sacchetti di plastica che nulla hanno a che fare con la raccolta differenziata. A questo bisogna aggiungere i criminali che, perfino davanti ai cantieri, abbandonano vecchi mobili e ogni tipo di materiale ingombrante. Sul web e sui social impazzano le foto che rimarcano come sia necessario rivedere, in alcuni casi, il sistema della raccolta differenziata, bisogna fare ancora tanto per arginare il problema dei rifiuti abbandonati ai bordi della carreggiata o sui marciapiedi e, con l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza, le forze dell’ordine possono cogliere sul fatto chi scarica materiali di ogni tipo e sanzionarli in modo esemplare. >>.

Ferrara dopo aver fatto le sue proposte anche su questo argomento, è fiducioso che ci possano essere dei miglioramenti sulla vicenda in essere, credendo soprattutto nella buona volontà dei cittadini, ma anche in quella delle istituzioni.

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