Disagi di viabilità a Cibali e San Leone

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Disagi di viabilità a Cibali e San Leone

Santo Arena, in passato consigliere circoscrizionale alla IV municipalità (Cibali, San Nullo, Trappeto e San Giovanni Galermo), continua ad essere “sensibile” non soltanto quando si parla dell’ex circoscrizione che ha avuto modo di rappresentare, ma anche rispetto ad altre zone della città. Dopo essere stato in Via Acque Casse ad Ognina, Arena ha notato svariati disagi nelle zone occidentali della città, sia su Cibali (Via Antonio Merlino, Via Susanna) che su San Leone (Via Aurora).

Su Via Aurora, la problematica maggiore è legata al marciapiede centrale a cavallo fra le due carreggiate in direzione una opposta all’altra, marciapiede che andrebbe riasfaltato e ripulito, stando ovviamente alle testimonianze di numerosi cittadini.

Su Cibali invece si riscontra la possibile manutenzione di una botola in Via Susanna, sul versante di questa via sul versante di Via Sabato Martelli Castaldi (importante strada che collega il quartiere in direzione del Viale Mario Rapisardi); ma ecco che la testimonianza più “eclatante” che arriva dalla parte settentrionale del quartiere: da Via Antonio Merlino, nel quale in parte del marciapiede, non è possibile camminare adeguatamente in qualità di pedone, in quanto risulta essere profonda una vegetazione dotata di spine.

Dopo aver analizzato in maniera molto sintetica le osservazioni di molti cittadini catanesi, ecco che Arena ha dichiarato la sua testimonianza diretta:

<< La situazione più sostenibile delle tre è indubbiamente Via Susanna, nella quale ho moltissima fiducia; ciò che ho visto in Via Aurora, merita un’immediata risoluzione, in una via fondamentale per la viabilità centrale cittadina e che spesso in passato ha già “sofferto”. La situazione che però mi ha lasciato maggiormente meravigliato è in Via Merlino, nella quale non è possibile camminare sul marciapiede se non imbattendosi in una vegetazione spinosa, esponendo un pedone al rischio di camminare in piena carreggiata, senza dimenticare che diventa anche difficoltoso lì aspettare un autobus urbano, visto che dovrebbe essere prevista lì una fermata, quest’ultimo appello lo faccio soprattutto per quei cittadini maggiormente bisognosi di questi spazi. Per il resto concludo, che come in passato si sono risolte moltissime situazioni, confido anche su ora e possiedo moltissimo ottimismo in merito alle questioni sollevate. >>.

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