Cannizzaro è un elegante borgo facente parte del comune di Aci Castello, in continuità col tessuto periferico di Catania (precisamente i quartieri di Ognina, Carrubba e Villaggio Dusmet), nel quale molti catanesi ed etnei decidono di andare a vivere grazie alla sua tranquillità ed al suo clima mite.
Il destino ha voluto che a Cannizzaro crescesse Giovanna Caruso, giovane emergente cineasta, che però da molto tempo è andata a vivere negli Stati Uniti d’America (U.S.A.), dapprima a New York e poi a Los Angeles (famosa nel mondo proprio per l’industria cinematografica); è proprio negli States che la Caruso ha avuto modo di “coltivare” ulteriormente la sua passione: il cinema.
All’inizio come tutte le persone che lasciano casa per un altro paese, ha incontrato alcune difficoltà, superate grazie alla sua creatività e alla sua volontà; nel corso degli anni ha presentato vari cortometraggi che sono stati premiati sia negli U.S.A., che in altri paesi extraeuropei. La cosa più importante dei suoi lavori è che riescono a trasmettere un profondo significato interiore sul sociale, riguardo temi che tutt’oggi in buona parte del pianeta sono tabù o quasi.
La regista cannizzarota, in questo periodo, ha avuto modo di poter far visita ai suoi luoghi originari, spiegando che fin dall’infanzia è proprio qui che ha cominciato ad accorgersi della sua passione per il mondo della regia e della sceneggiatura, esprimendo il desiderio magari chissà di poter vincere un premio in suolo italiano e poter essere maggiormente conosciuta sull’isola; emblematica la festosa accoglienza ricevuta in municipio ad Aci Castello da parte del sindaco Carmelo Scandurra, il consigliere comunale Antonio Maugeri ed i consiglieri comunali Salvo Tosto e Santo Grasso, che fra l’altro hanno conoscono benissimo il tessuto di Cannizzaro. I dirigenti istituzionali, così come molta gente della comunità, si augura che i successi della regista possano continuare negli anni a venire.
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