CONSEGNATO AL COMUNE IN COMODATO D’USO IL PARCO SUBURBANO DI CAMPANARAZZU.

Home Politica CONSEGNATO AL COMUNE IN COMODATO D’USO IL PARCO SUBURBANO DI CAMPANARAZZU.
CONSEGNATO AL COMUNE IN COMODATO D’USO IL PARCO SUBURBANO DI CAMPANARAZZU.

comunicato stampa.

Stamani il Commissario della Città Metropolitana di Catania dott. Federico Portoghese ha consegnato, al sindaco di Misterbianco il parco suburbano di Campanarazzu e l’annesso immobile realizzato dall’ex Provincia regionale ed affidato nel 2013 al Comune di Misterbianco.
Si perfeziona così una procedura avviata quasi dieci anni fa e che lo scorso 3 giugno, su richiesta del sindaco Corsaro, il Commissario aveva deliberato con proprio decreto la concessione in comodato d’uso al comune etneo per nove anni rinnovabile.
“Un risultato importante – ha detto il sindaco Corsaro ringraziando il Commissario Portoghese – che segna e sottolinea la ripresa e lo spirito di collaborazione tra enti pubblici e che permette al comune di usufruire di un bene strategicamente importante per il luogo dove si trova a ridosso dello scavo archeologico dell’antica chiesa Madre dell’antico Misterbianco distrutta dall’eruzione lavica del marzo del 1669, nell’ottica del grande progetto “parco antico Misterbianco. Contiamo a presto di utilizzare al meglio la struttura ed il parco circostante che si integra con l’antico querceto ospitando all’interno una mostra sull’eruzione lavica ed altre iniziative di carattere culturale.”
Alla firma hanno presenziato il presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Ceglie, il vice sindaco Santo Tirendi, l’assessore alle attività culturale Dario Moscato ed il funzionario della Città Metropolitana dott. Nunziatina Spadafora.
Il sindaco Corsaro dopo la firma ha omaggiato il Commissario Portoghese della ristampa anastatica del testo di Padre Bruno Licciardello che a metà dell’Ottocento descrive quei luoghi oggetto della concessione in comodato d’uso.
Prima della firma del verbale di consegna il Commissario Portoghese con l’assessore Moscato hanno visitato i luoghi e lo scavo archeologico della chiesa con i volontari della Fondazione Monasterium Album.

Condividilo:

Lascia un commento