Il Governo Penta- Leghista vuole dividere l’Italia

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Il Governo Penta- Leghista vuole dividere l’Italia

Questo Governo fatto da razzisti, ladri (lo dice la magistratura con i 49 milioni rubati dalla Lega) ed incompetenti se né inventata un’altra, quella di dividere l’Italia.
Venerdì dovrebbe essere all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri l’approvazione di alcune singole intese con alcune regioni; Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, di cosa si tratta?pare, uso sempre il condizionale, che lo Stato Italiano per mezzo di questo Governo stia per accettare tutte le richieste di autonomia generale,che queste Regioni hanno fatto da tempo, ricordo al lettore che Lombardia e Veneto a guida Leghista hanno sempre fatto battaglie per avere la piena autonomia da Roma culminato con un recente referendum in tal senso.
Ora, questo Governo demenziale si appresta ad emanare una norma dove stabilisce:
La fine del servizio sanitario nazionale, regionalizzazione della scuola Italiana ma soprattutto della nomina dei docenti, potere di veto della regione sulle infrastrutture da costruire, il frazionare norme che riguardano; ambiente, beni culturali, lavoro (quindi si potrà legiferare senza che Roma dica nulla).
Quali sono le conseguenze? La fine della solidarietà fiscale tra le regioni povere con quelle ricche, non saremo più uguali ma ci saranno cittadini di serie A e B e perché nò anche di serie C.
Questo perché tutti i servizi che lo Stato concede verranno elargite dalle regioni, come detto sopra, in proporzione al gettito fiscale. Un esempio di questo cambio normativo si ha con il passaggio nei giorni scorsi delle concessioni delle centrali idroelettriche nazionali del Nord alle regioni il tutto fatto nel cosiddetto Decreto semplificazioni.
La cosa ancor più vergognosa è che dal momento della firma dell’intesa con le regioni interessate, il documento non verrà discusso in Parlamento ( non ne comprendo il motivo giuridico) ma avverrà un passaggio formale in Parlamento solo per la ratifica. Successivamente verranno create delle apposite commissioni che andranno a formalizzare nel dettaglio il trasferimento dei poteri a queste regioni.
Tutto questo è stato possibile per la Lega, sono loro i fautori, grazie al consenso del M5S il quale per la maggior parte formato da meridionali sta permettendo in maniera incomprensibile questo scempio non solo dell’unità d’Italia, ma dei basilari diritti dei cittadini Italiani, dando vita nei fatti, ad una secessione non politica ma della ricchezza. Altro fatto incomprensibile è il silenzio delle opposizioni, che in questa legislatura hanno ripreso a fare le barricate per tutto tranne per questo grave atteggiamento dell’esecutivo, forse non vogliono scontentare i loro pochi elettori rimasti del Nord ?
Cosa rimane da fare allora per fermare la “secessione del Nord”visto che nelle stanze che contano regna un silenzio complice, bisogna che i cittadini si mobilitano al di fuori da logiche ideologiche, qua non si tratta di portare acqua al mulino del
del Mondo Governo o delle opposizioni, chiedendo in maniera forte che queste cose che sono in punta di coltello alla violazione della Costituzione, debbono essere discusse in maniera esaustiva in Parlamento magari in seguito con un referendum.
La difesa della solidarietà tra i cittadini è alla base della nostra Costituzione che ricordo a tutti è la migliore Carta Costituzionale

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