Musumeci preferisce le P.zza a Città Insieme- il dibattito a 5 si riduce a uno /mezzo-

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Musumeci preferisce le P.zza a Città Insieme- il dibattito a 5 si riduce a uno /mezzo-

 

Quello di ieri sera Ieri sera a “Citta Insieme” doveva essere un dibattito tra i canditati alla Presidenza della Regione, organizzato da “Citta Insieme “ e da “As.A.E.C.” (ass. anti estorsione di Catania), moderato e introdotto da Mirco Viola e Nicola Grassi ,nella realtà invece è stato un dialogo pacato quasi una chiacchierata tra un candidato e mezzo.
Era presente l’On. Claudio Fava e (mezzo candidato) al posto di Cancelleri, impegnato fuori provincia, l’On. Angela Foti , Musumeci ha fatto sapere che” lui gli elettori li incontra nelle piazze” rifiutando ancora una volta il dibattito ,mentre Micari pare che “sia ancora confuso dal matrimonio” ( frase detta al momento della presentazione dei canditati), mentre La Rosa candidato indipendentista non ha dato alcuna risposta all’invito.
Un dibattito caratterizzato appunto dalla pacatezza, senza alcuno scontro di idee e di recriminazioni, fondamentalmente finito alla pari nei contenuti ma stravinto da Claudio Fava nell’esposizione delle idee e dei programmi, cosa che è stata notata dal numerosissimo pubblico che con molta enfasi applaudiva alla fine di ogni risposta di Fava.
Nulla di elettrizzante forse perché fatto da due forze di opposizione, quella Grillina, Parlamentare cui nei primi tempi del governo Crocetta gli era molto vicino, il famoso modello Sicilia, fatto che Fava non ha mai sottolineato. Ha ancora una volta evidenziato invece questo proliferarsi di “impresentabili” nelle liste soprattutto di Nello Musumeci. Che, per Fava, questo sia solo la punta della piramide, è preoccupante per quello che potrà avvenire in caso di vittoria del centro destra, anche perché non si stà più parlando di Mafia, come se il fenomeno sia oramai assorbito nella vita sociale della Regione.
L’On Foti – presente in nome di Giancarlo Cancelleri- fa riferimento ai pacchetti di voti scambiati in queste elezioni e si chiede”il politico eletto cosa avrà poi in cambio per essere risarcito del denaro speso? Quali e quanti appalti gonfiati , pilotati , truccati serviranno per ripagare le spese?”
Alla domanda “avete l’esperienza necessaria per Governare” Fava risponde “allo stato attuale non servono tecnici ma buoni politici onesti e che abbiano una etica morale non come l’Assessore Antony Barbagallo che invece di spendere gli ultimi soldi in cassa dell’Assessorato al Turismo per incentivare il turismo in Sicilia in maniera serie e costruttiva, concede delle prebende a oltre 60 tra fiere e sagre tutte nel suo collegio elettorale , in pratica si fa campagna elettorale con i soldi pubblici. L’On.Foti risponde che oramai il M5S ha acquisto l’esperienza necessaria per governare, anche perché tutto il gruppo pentastellato ha lavorato all’unisono a tale fine scopo , “noi siamo venuti dal basso, siamo come voi e continuiamo a ragionare come la gente che ci ha votato la volta precedente”.
“C’è una bufera nella dirigenza della regione “ –dice Fava riferito alla macchina burocratica della Regione- “ con una burocrazia elefantiaca simile si creano sacche di potere personale e discrezionale che non fanno che frenare lo sviluppo “ quindi la soluzione sarebbe aumentare i controlli, fare ruotare i Dirigenti soprattutto investire sulle competenze “ con il numero di dirigenti della Regione non si possono appaltare all’esterno le competenze” anche perché cosi facendo si perdono milioni di euro di fondi europei .
La Regione non ha capacità per accedere ai Fondi Europei – per Foti è il problema primario della Regione- “ Questa incapacità ha fatto si che siamo controllati a vista dall’Europa perché spendiamo male e poco i soldi che ci sono, la dirigenza e la vecchia classe politica è ancora convinta che questi soldi abbiano ancora la discrezionalità del passato per la spesa, una discrezionalità che non abbiamo saputo approfittare, oggi l’Europa non concede un euro se prima non valuta bene e la regione attualmente non ha la capacità di costruire i bandi ”
Una disoccupata fa la domanda sui differenti programmi per l’approccio alla crisi occupazionale giovanile
Bisogna parlare di disoccupazione generale ,-dice Angela Footi- non si tratta solo di giovani disoccupati ma di una crisi occupazionale che colpisce tutte le fasce sociali e tutte le età “il M5S ha diverse soluzioni come l’utilizzo dei fondi europei, e il reddito di cittadinanza per allontanare il cittadino dalla povertà assoluta” per le imprese invece la creazione di fondi per accedere al credito agevolato.
Fava invece allarga la soluzione perché allarga la problematica che non è solo l’essere disoccupato,ma soprattutto è quello di non fare nulla per trovare o cercare un lavoro in pratica la rassegnazione ed è proprio da ciò che si deve partire per la lotta alla disoccupazione, contrastando la rassegnazione e l’apatia,ridando speranza ai disoccupati rassegnati , ovviamente un massiccio piano di opere pubbliche sarebbe il viatico per l’occupazione. Ma non cattedrali nel deserto ma progetti funzionali ad esempio la messa in sicurezza del territorio “ si parla sempre di crisi idrogeologica ma non si fa nulla incominciamo ad investire in ciò,mettiamo in sicurezza le nostre scuole, in questa maniera si crea occupazione e si cura l’ambiente” – continua- la regione inoltre manca di una cabina di regia che debba fare da veicolo per questi investimenti .
La serata continua, ne sono rimasti fuori gli altri competitori, i quali rifiutandosi al dibattito stanno dando dimostrazione di non avere rispetto per l’elettore ma soprattutto di non essere ferrati nei loro argomenti, forse neppure loro credono al programma elettorale che portano nelle Piazze?

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