Coronavirus: è Pandemia.

Con un comunicato da parte dell’agenzia stampa ANSA, si è ufficializzato lo stato pandemico da coronavirus. Un condizione che si sperava non fosse mai dichiarata, ma la diffusione oramai è avvenuta in tutto il globo. I contagi aumentano in maniera esponenziale, benchè tutti i paesi dei continenti stiano cercando con ogni mezzo di contrastare il dilagarsi della trasmissione del Covid-19. l’Italia è stata dichiarata zona rossa, ed i casi da nord a sud ci sono. Purtroppo il detto: prevenire è meglio che curare, in questo caso data la totale mancanza di maturità e buon senso che avrebbero dovuto avere, studenti, lavoratori ed insegnanti che vivono al nord e che si sono riversati qui al sud appena scattato l’allarme in Lombardia per il coronavirus. Tuttavia i dubbi su come dalle regioni del nord abbiano viaggiato indisturbati e come le autorità glielo abbiano permesso. Dov’erano i controlli presso stazioni ed aeroporti? Eppure l’ordinanza era chiara sin dall’inizio: sospensione delle attività scolastiche e parte lavorative, con i sintomi non si va da nessuna parte ma bisogna contattare i numeri messi a disposizione dal Sistema Sanitario Nazionale, in piena sinergia con l’Assessorato alla salute delle regioni. Una cosa è ormai chiara, bisogna strettamente astenersi all’ordinanza del capo di Governo Conte che piaccia o no, bisogna stare a casa il più possibile limitando gli spostamenti. L’autocertificazione è in mano nostra e per coloro i quali non hanno il documento, si può scaricare dai siti Ministeriali. Tutti i DPI (dispositivi di protezione individuale) vanno utilizzati, soluzioni disinfettanti anti batteriche per lavarsi spesso le mani, mascherine da non sottovalutare ma importantissime per tutelare se stessi e gli altri dalla trasmissione per via aerea del virus. Sperando di ritornare alla normalità al più presto per il bene di tutti, grandi e piccoli, ragazzi e nonni, ma anche per il bene dell’economia che a causa di questo fermo ha subito un durissimo colpo. Già stamane il Governo in carica ha varato un decreto per il sostegno economico per la sospensione del pagamento delle tasse e quindi usufruire di ritenute e contributi che andranno ad ammortizzare per il momento questo periodo di grave necessità e sostegno sociale a favore del popolo italiano. Pochi ricordano la grande Pandemia dell’INFLUENZA “Spagnola” che più di un secolo fa, fece milioni di vittime in tutto il mondo. Precisiamo che, i mezzi sanitari ed i farmaci per contrastare la malattia erano inesistenti,oggi la scienza ha fatto passi da gigante che lasciano ben sperare. Stringiamo i denti, stiamo a casa e tuteliamo noi ed il nostro prossimo.